Il colpo di scena non arriva e Ravenna finisce nel girone Sud

Tutto come previsto. Ravenna, unica della nostra regione, finisce al Sud, mentre le due imolesi e Faenza “salvano” i derby ritrovandosi tutte al Nord. Questo il verdetto ufficiale riguardo la composizione dei gironi della B Nazionale 2024-2025, che nel tardo pomeriggio di ieri la Lnp ha reso pubblica su indicazione della Fip. Il consiglio federale, in programma a Roma, come da regola non ha infatti modificato le indicazioni arrivate dal direttivo della Lnp, oggetto nelle settimane precedenti di accese discussioni fra le varie società. Ecco quindi come saranno i due gruppi da 20 della B Nazionale.

I gironi

Nord: Andrea Costa, Virtus Imola, Faenza, Bakery Piacenza, Fiorenzuola e Fidenza (Emilia-Romagna), Agrigento, Ragusa e Capo d’Orlando (Sicilia), Casale Monferrato e Omegna (Piemonte), Crema, Desio, Saronno, Legnano, Lumezzane, Treviglio (Lombardia), Mestre, Vicenza e San Vendemiano (Veneto).

Sud: Ravenna (Emilia-Romagna), Caserta, Sant’Antimo e Salerno (Campania), Cassino, Latina, Luiss Roma, Virtus Roma ed Npc Rieti (Lazio), Jesi e Fabriano (Marche), Chieti e Roseto (Abruzzo), Pielle Livorno, Gema Montecatini, Herons Montecatini, Chiusi e Piombino (Toscana), San Severo e Ruvo di Puglia (Puglia).

Ratio geografica

Va ricordato che sulla carta i due gruppi avrebbero dovuto essere da 21 invece, a fronte di tre rinunce (Ozzano, Bergamo e Bisceglie) e della risalita in A2 di Orzinuovi (fusasi con Treviglio), sono state ripescate solo due squadre: Caserta e Salerno. E così dalle 42 giornate originariamente previste si passerà alle 38 attuali, con 8 turni infrasettimanali invece di 12, ma il via confermato per domenica 29 settemnre. Chiaro che la più penalizzata, geograficamente parlando, resta Ravenna, alla quale vengono tolti i derby con le imolesi e i Raggisolaris, senza dimenticare il livello tecnico sulla carta più alto del girone Sud. Detto che, cartina geografica alla mano, Ravenna resta più a Nord rispetto a Faenza, nel direttivo Lnp è prevalsa la linea di scegliere la città più vicina alle ultime squadre sicuramente a Nord, ovvero quelle di Imola. E di qui la divisione (OraSì al Sud) che nel club giallorosso deve avere lasciato parecchi scontenti. A inizio agosto sono attesi i calendari, ricordando come il passaggio da 42 squadre a 40 non modifichi la formula: tre salgono in A2 (due dai play-off più la vincente dello spareggio tra le sconfitte), quattro retrocedono in B (l’ultima di ogni gruppo e altre due dai play-out a gironi incrociati (grande novità). Ai playoff direttamente le prime sei, mentre settima e ottava giocheranno uno spareggio secco sul proprio campo contro le vincente di 9a-12a e 10a-11a. Insomma la moda del momento, i play-in, sbarca pure nella Lnp.

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