Il debutto dei Blacks è una partita da vincere

Dove eravamo rimasti? Conquistate vette progressive, fino a sfiorare il cielo con un dito, proprio quando sembravano sul punto di spiccare il salto di qualità, i Raggisolaris hanno vissuto la loro annata più tormentata, non riuscendo a percorrere l’ultimo miglio, a causa di una concorrenza che ha occupato ogni angolo disponibile. E quando lo spazio scarseggia, per librarsi in volo è meglio prendere la rincorsa, ripartendo un passo indietro, dopo aver fatto “la muta” per sfoggiare una nuova pelle, da lucidare e far brillare con pazienza, per avere la giusta aerodinamica.

Così i neroverdi inaugurano con un nuovo corso la loro decima stagione consecutiva nel terzo campionato nazionale, con un pizzico di fiducia derivante da un pre-campionato che, tra luci e ombre, ha lasciato intravedere segnali incoraggianti. E se le amichevoli rischiano di abbagliare e far luccicare anche la bigiotteria, bisogna evitare false partenze per lucrare confidenza più consistente con i primi punti in classifica. Anche perché l’avvio di campionato sarà un tour de force, con un triplo impegno in una settimana che può già indirizzare gli umori.

Ben venga allora l’anticipo odierno, che aprirà il programma dell’intera categoria, al PalaBorsani di Castellanza (ore 17, arbitri Mariotti e Pulina), casa base della neopromossa Robur Saronno, reduce da un doppio salto di categoria in due anni, col trionfo nella C Gold 2023 e nella B Interregionale nello scorso giugno.

Quasi tutti i protagonisti della rapida ascesa sono ancora presenti nell’attuale rosa dei lombardi (Beretta, De Capitani, Motta, Negri, Pellegrini, Quinti e Tresso), con due arrivi estivi ad adeguarla alla nuova categoria, toccata per la prima volta nella storia societaria: l’esperto centro Maspero, proveniente da Desio (9 punti e 5 rimbalzi medi nella scorsa stagione di B) e il promettente Giulietti, esterno atletico ed eclettico, l’anno scorso in A2 a Cremona.

«La loro forza è il gruppo - afferma coach Garelli - e nell’entusiasmo. Sono ben rodati, pressano e cambiano in difesa mantenendo il ritmo alto. Le partite di inizio stagione, quando le squadre non si conoscono ancora bene, sono molto insidiose. Stiamo lavorando per trovare i giusti automatismi, dovremo tenere alta la lucidità, evitando gli alti e bassi visti nel precampionato, nel quale comunque ho apprezzato il buon atteggiamento e il giusto spirito da parte dei miei giocatori».

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