I Blacks si sono ricordati come si vince fuori casa

Districando nei tredici minuti finali la vischiosa matassa Fidenza, i Blacks sono tornati alla vittoria esterna, che mancava dalla prima giornata, confermando quella capacità di saper sopperire con il talento offensivo e il gioco corale alla mancanza di continuità nella lucidità e nell’attenzione.

Così, seppure fosse inevitabile scontare il gap di atletismo con una squadra giovanissima, costruita da tanti giocatori con le molle ai piedi, concedendole tante seconde opportunità (12 rimbalzi offensivi concessi), la risposta, in termini di tenuta mentale e nervosa, all’aggressività dei rivali è stata quella di elevare il livello di fosforo e ragionare, imponendo giocate tecnico-tattiche collettive, per guadagnare punti in lunetta o con movimenti senza palla e tagli dal lato debole.

Faenza torna con due punti di maturità dall’Emilia, alla vigilia da un doppio turno interno (con Agrigento domenica e con Crema nell’infrasettimanale di mercoledì 6) da sfruttare per arricchire ulteriormente la classifica prima delle sfide con alcune big proposte in rapida sequenza dall’implacabile calendario.

Dal PalaPratizzoli arrivano notizie positive anche su alcuni fronti individuali, con la prova da leader di Mitch Poletti: 22 punti, 6 assist e 7 falli subiti, a far pagare i tentativi di sbarrargli la strada nel gioco dal post basso. E la miglior prestazione in neroverde di Tomas Cavallero che si è messo in produzione sin dall’avvio e non ha fatto mancare il suo apporto fino a quando il successo non è stato messo al sicuro, segnando in ogni modo, con ottime percentuali: 5/6 da due, 3/5 da tre, 6/7 ai liberi.

Per l’argentino nuovo top stagionale ritoccato a quota 25 punti, con offensive rate (punti per possesso) oltre quota 1,5.

«Al di là della mia prestazione - precisa Cavallero - sono contento della vittoria davanti a un avversario impegnativo ed energico. Loro hanno cominciato meglio, ma noi abbiamo saputo gestire la situazione e ripreso il controllo. La chiave è stata l’ottimo passaggio difensivo nel terzo quarto, che ci ha permesso di prendere un vantaggio decisivo per il prosieguo della partita. Stiamo progredendo nel processo di conoscenza reciproca, abbiamo ancora margini di crescita, ma ci stiamo allenando bene ed è questione di tempo per arrivare alla nostra migliore versione. Io sto bene in città e nella squadra e ci tengo a ringraziare i tifosi per il loro supporto».

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