I Blacks provano a essere più forti dell’emergenza

Un gattino annaffiato e ferito, ma con l’animo da leone. Ciò che più si temeva, un’emergenza infermeria che collima col momento più intenso della stagione, esplicato nelle cinque partite da affrontare nel giro di quindici giorni, si è verificato. È il rovescio della medaglia della rotazione corta, che porta benefici, crea gerarchie chiare, non alimenta scontentezze, permettendo a ogni giocatore di crescere e di sbagliare senza pressioni, ma dall’altra parte espone a problemi di organico quando il roster non è al completo e all’interno di una stagione periodi simili prima o poi li subiscono tutte le squadre. La reazione positiva è già parte della soluzione e i neroverdi visti al cospetto della capolista domenica fanno sperare di poter resistere alle intemperie, con il tecnico Garelli flessibile nel dare spazio agli Under 19 e nell’esplorare armi difensive diverse dal suo credo tattico e i suoi a battersi fino all’ultima indomita stilla di sudore, per cercare di contrastare il vento opposto.

Nell’infrasettimanale interno di stasera (ore 20,30 arbitri Chiarugi e Di Salvo di Pisa) i Blacks residui dovranno però unire il sacrificio alla concretezza perché si assegnano punti potenzialmente decisivi ai fini della qualificazione diretta ai play-off. Omegna, a cavallo della zona play-in, in caso di successo corsaro si porterebbe infatti a soli due punti da Faenza, e con un pericoloso 2-0 in suo favore negli scontri diretti, bissando la vittoria dell’andata (82-79). I piemontesi sono reduci da un poker di sconfitte, tutte in volata, la metà delle quali patite in assenza (infortunio a una coscia) del loro miglior realizzatore, l’ala lettone Misters, che potrebbe tornare sul parquet proprio stasera.

Il bollettino faentino invece esclude chance di rientro per Poletti e Cavallero, mentre si cercherà il recupero in extremis di Magagnoli. Garelli, nella disamina del match, chiama ai suoi all’unità: «Siamo in emergenza e faremo i conti con le energie residue, ma dobbiamo mostrare lo stesso spirito di domenica, cercando di migliorare in efficienza al tiro. Loro sono attesi alla reazione dopo una serie di partite sfortunate, ma hanno tirato con ottime percentuali dall’arco. Dovremo reggere l’urto sotto canestro, perché hanno un reparto lunghi di grande impatto fisico, specie quando giocano con Stepanovic da “quattro” e Balanzoni centro».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui