I Blacks debuttano con la faccia giusta

AZ PNEUMATICA 67

blacks faenza 81

AZ PNEUMATICA: Tresso 4 (1/4, 0/1), Giulietti 8 (2/5, 0/2), Negri (0/2, 0/3), Pellegrini 11 (3/4, 1/4), De Capitani 7 (1/4, 1/6), Beretta 17 (2/2, 4/7), Tolotti ne, Quinti 8 (3/6, 0/1), Maspero 12 (3/6, 2/5), Nasini (0/2, 0/3), Mariani e Canton ne. All.: Gambaro.

BLACKS: Poggi 18 (5/7, 1/1), Calbini 5 (2/10, 0/2), Ndiaye, Fragonara 6 (1/1, 1/8), Zangheri 5 (2/2, 0/1), Poletti 9 (4/8, 0/1), Cavallero 13 (4/5, 0/6), Vico 12 (1/4, 2/3), Dincic 13 (5/5, 0/2), Naccari, Sirri e Tartaglia ne. All.: Garelli.

ARBITRI: Mariotti e Pulina

PARZIALI: 19-21, 37-38, 54-59

TIRI LIBERI: Robur 14/18, Blacks 21/31

TIRI DA TRE: Robur 7/32, Blacks 4/24

NOTE: uscito per 5 falli Beretta.

Partono col piede giusto i Blacks, che alla lunga spengono l’entusiasmo di una Robur Saronno al debutto assoluto in B Nazionale dopo due promozioni consecutive. Protagonisti assoluti i lunghi, su tutti un sontuoso Giovanni Poggi.

È di Alberto Fragonara il primo canestro, da tre, della stagione cestistica 2024-2025, ma per Faenza non è il preludio a una facile sgroppata nonostante l’1-7 dopo appena 2’ lo lasci supporre. I manfredi spingono molto il gioco “dentro-fuori” per sfruttare il maggior peso sotto le plance, hanno un Poggi stellare già nel primo tempo, ma pagano la mira sbilenca dalla lunga (3/18 al 30’) e la propria intermittenza consentendo a Saronno di mettere anche la freccia sull’11-9 al 5’46” con un Beretta da 10 punti alla prima sirena.

Certo, la maggiore qualità dei romagnoli si sente, permette loro di tornare subito avanti, ma non c’è mai lo strappo. Anzi, con i liberi dell’ex comparsa della Virtus Imola, Pellegrini, è ancora 23-21 e si viaggia in perfetto equilibrio sino a quando i recuperi difensivi e l’unico canestro di Calbini nel primo tempo, fruttano il 32-38 del 18’30” siglato da Dincic.

I padroni di casa, però, reagiscono subito con Beretta e i liberi a fil di sirena di Giulietti e al riposo il vantaggio dei Blacks è di appena un punto.

Al 22’40”, poi, è tutto da rifare dopo la tripla del solito Beretta che vale il 43-42, ma ecco entrare in scena l’argentino Cavallero, che con 7 punti e l’appoggio immancabile di Poggi, dà a Faenza un +9 (45-54) che assapora di svolta.

Non lo sarà ancora, perché i Blacks si siedono, perdono 3 palloni di pura ingenuità e un 7-0 consente alla Robur di tornare al 28’ sul 52-54.

Lo strappo definitivo, allora, è rimandato ai primi 3 minuti del quarto periodo e lo producono Dincic e Vico, che pesca un canestro più fallo e successivo tecnico, che esclude Beretta dal match. È 58-67 a -7’22” e Saronno non sa più rispondere.

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