I Blacks con la versione migliore per sorprendere la Libertas Livorno

La pausa, questa sconosciuta. Inserita come da cuscinetto tra la fine della regular season e l’avvio dei play-off, è novità, rispetto agli anni precedenti, i cui effetti sono tutti da scoprire. Una brace che ha coperto lo strato di lava, attutendone in apparenza la portata, pronta ora ad aprirsi e lasciar fluire tutta la sua energia.

I Blacks hanno tenuto in caldo, su questo fuoco, il loro bagaglio di emozioni, aspettative e determinazione e partono oggi per l’avventura play-off, la settima consecutiva della storia societaria. Sono attesi, nello storico Pala Macchia di Via Allende, dalla Akern Libertas Livorno, seconda in stagione regolare nel girone A, con la miglior difesa di tutta la categoria (69 punti medi subiti), 27 vittorie su 34, di cui 15 su 17 in casa, ove non perde dal 22 ottobre scorso. Erede diretta del sodalizio che vanta 17 edizioni in Serie A, col picco del secondo posto del 1989, scudetto sfuggito in un’epica “bella”, disputata proprio al PalaMacchia, per un canestro giudicato fuori tempo massimo dopo lungo consulto arbitrale, la Libertas sta cercando di rinverdire quei fasti.

Ha già sfiorato la promozione in A2 nel 2021, quando in panchina c’era proprio Garelli, e nella scorsa stagione, di cui sono stati confermati i maggiori protagonisti. A partire dal tecnico Andreazza, poi la guardia tiratrice Ricci (47% da tre), i livornesi Lucarelli (12 punti e 5 rimbalzi medi), e Fantoni, centro classe 1985, 8 stagioni in Serie A e 37 gettoni in Nazionale, il lungo Fratto (due campionati vinti con Fabriano e Chiusi), ed i play-guardia Bargnesi e Saccaggi, quest’ultimo con tredici anni di esperienza tra A e A2, promosso nel 2022 con Rimini. A loro si sono aggiunti il futuribile Allinei (2004), l’ala forte Tozzi, il centro Buca, secondo miglior stoppatore del girone, ed il play olandese Leon Williams, che ha giocato due Europei con la maglia della sua Nazionale. «Una rotazione a dieci uomini – sottolinea il tecnico Garelli – dalle infinite variabili tattiche. Hanno sempre ben performato con le squadre più forti, i passi falsi li hanno commessi solo con quelle di bassa classifica. Noi ci siamo ben preparati ed abbiamo il morale alto, ma sappiamo di poter competere con loro solo se giocheremo al massimo e con continuità, come fatto ad esempio con Roseto. Dovremo pareggiare la loro intensità difensiva e avere grande personalità. In attacco bisogna essere liberi mentalmente e giocare con fiducia, per sfruttare le nostre capacità».

Biglietti per gli ospiti in vendita solo on line su Ticketmaster, si raccomanda di non mettersi in viaggio se non si dispone del tagliando.

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