I Blacks cambiano idea e si prendono Magagnoli

Raggisolaris Faenza Basket
  • 19 dicembre 2024

«Voi avete qualcuno in uscita?». Parola più, parola meno ecco la domanda che lungo la via Emilia i dirigenti dei Blacks hanno posto a quelli della Virtus Neupharma una settimana fa, quando la partenza di Zangheri ed il mal di pancia di Dincic ha costretto la società manfreda a guardarsi attorno. La risposta della Virtus «sì, uno lo abbiamo» ha aperto la porta ad una trattativa che sembrava tramontata a metà pomeriggio di martedì e che poi ha ripreso vigore nella tarda serata dello stesso giorno, quando Faenza è andata decisa su Federico Magagnoli che ha svestito i panni di capitano della Virtus Neupharma per approdare alla corte di Garelli, allenandosi ieri con la sua nuova squadra. La Virtus ha perso così il proprio capitano (facile pensare che ora toccherà ad uno fra Masciarelli e Ricci) che nelle ultime settimane aveva faticato a riprendere il filo del discorso non tanto a livello fisico quanto a livello cestistico con gare sotto il par a dare fiato al partito di chi sottolineava lo scarso feeling fra le idee di Galetti e quelle di Magagnoli.

Un addio anticipato da quella lunga chiacchierata post-Omegna fra “Maga” ed il presidente Davide Fiumi, un addio che chiude un capitolo di storia per entrambe le parti, visto che Magagnoli era rimasto l’unico reduce di quella Virtus che aveva cominciato in C la risalita verso le zone nobili del basket. «E’ stata una scelta sofferta ma necessaria... - scrive Magagnoli sul suo profilo instagram - all’interno di una società nella quale ora non mi rispecchio più. Troppe delusioni, troppe falsità, troppi sorrisi finti. Un immenso nodo alla gola mi accompagna mentre scrivo queste poche parole. Il mio primo pensiero va a tutti i tifosi, tutti i ragazzi, tutti i bambini che si sono seduti sulle tribune del Ruggi. Siete il ricordo più bello. Sarò sempre in debito con voi».

Nel frattempo, sia Blacks che Virtus devono “passare alla cassa”, visto che il giudice sportivo ha inflitto ad entrambe ammende rispettivamente di 916 euro (offese collettive e frequenti verso gli arbitri e comportamento non regolamentare di un segnapunti che incitava la squadra di casa) e 483 euro (offese collettive e frequenti e parziale assolvimento dei compiti prescritti dell’addetto agli arbitri).

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