Blacks Faenza alla carica ma ora Crema ha nuova linfa
Avanti il prossimo. Seppure nella sua corsa a perdifiato, uguale per tutti, il calendario è stato magnanimo nei confronti dei Blacks, proponendole cinque infrasettimanali su otto in casa e solo due al di fuori della Romagna (e non tra le trasferte più lunghe).
Casa dolce casa
In quest’occasione poi, la buona sorte è doppia perché l’appuntamento odierno con la Logimen Crema al PalaCattani (ore 20.30 arbitri Scaramellini di Pesaro e Guercio di Ancona) arriva tre giorni dopo un altro impegno interno, non obbligando così a ridurre il tempo della preparazione della partita a causa dei viaggi.
La scossa di Sacco
Se poi l’avversario è, sulla carta, meno impegnativo, dato il suo posizionamento nel fondale della classifica, provenendo da un filotto di sette sconfitte, dopo l’esordio con successo a sorpresa su Mestre, la strada parrebbe addolcirsi ulteriormente, creando però i presupposti per le classiche gare prese sottogamba. Non fosse altro che lunedì Crema ha cambiato guida tecnica, salutando il dimissionario Nazareno Lombardi e annunciando al suo posto il decano Giancarlo Sacco, vincitore di una Coppa Italia nella sua Pesaro ormai quasi quarant’anni fa, agli albori di una carriera poi dipanatasi nelle prime due categorie nazionali (allenando, tra le altre, i Crabs Rimini), con un’ultima esperienza in A2 nella scorsa stagione a Latina, dove non è riuscito ad evitare la retrocessione, ed ora alla prima esperienza in B.
Meglio non fidarsi
Insomma, l’effetto di una scossa energizzante è un serio rischio per i neroverdi, come sottolinea il tecnico Garelli: «La prima gara con un nuovo allenatore porta sempre alla reazione emotiva i giocatori e Sacco è bravissimo a motivare le squadre quando entra in corsa. Non ci possiamo fidare della classifica attuale di Crema, che ha tanti giovani di grande valore, alcuni dei quali hanno maturato esperienze importanti, come Murri, Valesin e Pirani. Dovremo recuperare le tante energie fisiche e mentali spese contro Agrigento e farci trovare pronti e concentrati per interpretare al meglio una sfida insidiosa e ricca di incognite, perché anche se tatticamente potranno apportare poche novità, i lombardi saranno spinti da motivazione e voglia di riscatto».
La sfida da ex di Garelli
Proprio a Garelli riuscì, nel campionato di B 2018-2019, l’impresa di salvare la società lombarda dalla retrocessione subentrando a stagione iniziata, e pertanto il coach sarà uno dei due ex di turno in campo (l’altro è Poggi, a Crema nella stagione precedente). Faenza guida il conto dei precedenti 4-2.
© RIPRODUZIONE RISERVATA