E-Work: approccio rivedibile con Venezia, ma che brava Brzonova
Brutto approccio, un bel terzo quarto. La prestazione della E-Work contro la corazzata Venezia ruota attorno a questi due concetti. Troppo poco per sperare di battere la regina del campionato, che infatti ha archiviato la pratica con tranquillità, in un finale senza storia. Mvp delle manfrede Emilie Brzonova, che ha chiuso con 15 punti conditi da ottime percentuali, 17 di valutazione e soprattutto tanta sostanza in 28 minuti giocati. Assieme all’unica fiammata di Fondren, le sue iniziative hanno portato Faenza da -21 a -10, riaprendo una gara che pareva già morta e sepolta.
Intraprendenza ed efficacia fuori dal comune per una giocatrice di 18 anni con pochissima esperienza, che fanno ben sperare coach Seletti per il futuro, anche prossimo. «Nel primo tempo - commenta Brzonova - non abbiamo fatto ciò che avevamo preparato, sbagliando in pieno l’approccio. Contro una squadra forte come Venezia non te lo puoi permettere. Però non ci siamo scoraggiate e il terzo quarto è stato ottimo. Sistemando la difesa, abbiamo migliorato pure l’attacco, muovendo bene la palla e puntando il canestro con convinzione. Purtroppo non è bastato, anche perché le avversarie nel finale non ci hanno regalato nulla. E l’assenza di Roumy, che per noi è una giocatrice fondamentale, è stata pesantissima».
I punti garantiti dalla francese non hanno trovato copertura da Fondren e Reichert, che si sono fermate rispettivamente a 8 e 6. L’altra straniera, Parzenska, addirittura non è andata oltre i 4. Diciotto punti in tre sono davvero pochi, idem i 49 totali messi a segno dalle faentine. Le 27 palle perse, di cui 16 nel primo tempo, gridano vendetta, così come i tiri dal campo: 12 in meno delle romagnole rispetto a Villa e compagne.
Tornando alle note positive, da segnalare i primi punti in A1 della giovanissima Sofia Milanovic (classe 2010). La E-Work ha già voltato pagina all’orizzonte c’è la delicata trasferta di domenica a San Martino dei Lupari. Le venete, ancora inchiodate a zero sono all’ultima spiaggia. «Dobbiamo ripartire dal terzo quarto di domenica - conclude Brzonova - sarà essenziale cominciare bene, con la mentalità giusta». Seletti dovrebbe recuperare Roumy.
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