Basket A1 donne, Spinelli: “E-Work, a Bologna abbiamo dato grandi segnali”

A due passi all’impresa. Una E-Work in rapida e costante crescita ha sfiorato il colpo dell’anno, mettendo paura alla corazzata Bologna e arrendendosi solo nel finale. Le faentine sono state a lungo davanti, toccando anche il +12 a metà del secondo quarto, e hanno legittimamente accarezzato il sogno del successo. Tra le tante note positive della gara c’è sicuramente la prestazione di Martina Spinelli, che ha chiuso con 14 punti (6/7 da due) e 5 rimbalzi in 17’. Dopo il doppio infortunio al crociato che l’ha tenuta fuori due lunghi e durissimi anni, l’ex Costa Masnaga e Ragusa sta ritrovando minuti, fiducia e incisività. «Aumentando il lavoro in allenamento e il minutaggio in partita – dice Spinelli – sto riprendendo confidenza con il campo e con le compagne, verso la normalità». Talento, determinazione e versatilità fanno della 21enne di Lecco una pedina cruciale nello scacchiere di Seletti. Può giocare da “4” o da “5” a seconda delle esigenze della squadra e delle dinamiche della partita. «Cerco di capire chi ho di fronte, sfruttando la velocità contro le avversarie più statiche e di stazza, e la fisicità contro quelle più leggere».

Caratteristiche che si sono viste anche a Bologna, dove le manfrede sono state encomiabili sia in attacco (4 in doppia cifra) sia in difesa, dove hanno tenuto testa alle bocche da fuoco virtussine. «Abbiamo fatto una grande gara. Siamo scese in campo senza nulla da perdere e senza pressione e ci siamo dette “proviamoci”. Abbiamo giocato bene e l’adrenalina ci ha gasate. Peccato non aver completato il capolavoro, ma il percorso intrapreso è quello giusto».

Affrontare la E-Work non sarà facile per nessuno. «Il nostro sistema di gioco richiede tanto lavoro e tanta conoscenza reciproca. Essendo tutte nuove, all’inizio abbiamo faticato un po’, ma adesso la coesione sta arrivando e la squadra sta prendendo forma. Siamo un gruppo che può fare bene, meglio di quanto si pensi. A Bologna abbiamo dato grandi segnali, che dovremo ripetere».

La prova del nove arriva subito: domenica al Bubani sarà di scena Venezia, altra big indiscussa. «Bisogna affrontarla come abbiamo affrontato la Virtus, con grande attenzione, concentrazione e senza paura».

Spinelli può davvero essere l’arma in più di questa E-Work. «Ce la metterò tutta. A Faenza mi sono sentita subito a casa, città e squadra mi hanno accolto al meglio. Abbiamo una gran voglia di toglierci delle belle soddisfazioni».