Basket A2, Rbr vincere aiuta a vincere ma ora serve anche un po’ di relax

Basket

Che ci sia bisogno di qualche giorno di stacco, di riposo psico-fisico dopo tanti turni di campionato compressi in poco più di un mese e mezzo è apparso fin troppo evidente mercoledì sera contro Avellino.

Ma Rbr, anche quando non è al top continua a vincere e il successo sugli irpini ha portato a cinque la striscia di vittorie consecutive, mantenendo invariato il vantaggio sulle immediate inseguitrici Cividale, Udine e Cantù.

Un successo sudato

Di quelli “sporchi” e ancor più pesanti nell’economia di un campionato. Dopo un primo quarto debordante sull’asse Robinson-Camara, Rimini ha perso ritmo e brillantezza, è stata più approssimativa in difesa permettendo il rientro dei campani che nel terzo quarto hanno saputo anche mettere il naso avanti, prima della zampata decisiva di nervi ed esperienza negli ultimi due giri di lancette. Dopo il canestro che ha tolto le castagne dal fuoco a Pesaro, tra i protagonisti costanti c’è Pierpaolo Marini, top scorer biancorosso con 18 punti: 7/11 da due e 4 assist).

«La gara di mercoledì sera è stata l’ennesima dimostrazione della difficoltà di questo campionato dove nessuna gara è facile o scontata, i risultati sono lì a dimostrarlo. L’inizio è stato positivo, abbiamo rispettato il piano gara, poi è subentrata un po’ di stanchezza e anche un po’ di rilassatezza, non ci si può permettere di abbassare un solo attimo la guardia. Abbiamo giocato contro una buona squadra, organizzata, che sapevamo ci avrebbe reso la partita complicata, Alla fine ci teniamo stretti i due punti, pensiamo alla delicata trasferta di Livorno prima di ricaricare un po’ le pile».

Nei momenti complicati, la guardia-ala abruzzese ha messo in chiaro da inizio stagione che può essere l’uomo da ultimo possesso, una responsabilità condivisa con tanti altri compagni. «Sono molto contento dei risultati della squadra, dell’ambiente che c’è attorno al gruppo, sono felice di come si iniziata la stagione a Rimini. Manca ancora tantissimo ma dobbiamo continuare a perseverare su questa strada. Fino a qui credo che la nostra vera forza sia stata la profondità del roster, la possibilità di mantenere un livello alto con le rotazioni».

Oggi RivieraBanca torna in palestra per preparare la sfida contro un’altra neopromossa, la Libertas Livorno. «Incontreremo avversari doppiamente motivati, è normale quando affronti la capolista, sarà così anche in un campo caldo come Livorno dove dovremo essere solidi dal primo all’ultimo minuto - conclude l’ex Trapani -. Poi sarà tempo di recuperare un po’ di energie, lo vogliamo fare ancora da capolista solitaria».

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