Basket A1 donne, la E-Work ingaggia Roumy

Dalla Francia con furore. La E-Work ha ufficializzato l’ingaggio di Sara Roumy, una delle prime pedine su cui si era focalizzata l’attenzione di società e staff tecnico in vista della prossima stagione.

Guardia tiratrice alta un metro e 81 centimetri classe 2003, Roumy indosserà la maglia numero 29 della formazione romagnola. Cresciuta nelle fila del Landes e punto fermo di tutte le nazionali giovanili francesi, è reduce dall’ottima esperienza nel campionato tedesco, dove col suo Rutronik Stars Keltern ha partecipato anche all’EuroCup, sfoggiando numeri di tutto rispetto, con 13.5 punti di media.

La specialità della casa è il tiro da tre punti, ma coach Seletti potrà apprezzarne anche la versatilità e la personalità. Roumy giocherà nel quintetto faentino assieme a Franceschelli, un play e un pivot americani, che Faenza sta cercando con un occhio alle caratteristiche tecniche e l’altro al portafoglio, e all’ala tedesca Reichert, ormai a un passo.

È invece definitivamente sfumata l’altra teutonica, Soltau, che ha scelto mete diverse probabilmente non in Italia. Dalla panchina si alzeranno Porcu (play) e Fantini (ala grande), mentre la guardia e il pivot di riserva dovrebbero essere, rispettivamente, Brzonova e Jakpa, con le quali le trattative sono ben avviate.

Il cambio di capitan Franceschelli sarà, tanto per cambiare, una giovane che arriverà dal campionato di serie A2 e che dovrà avere buone doti di tiratrice.

Versante iscrizioni

E confermata quella della Virtus Bologna, destinata però a un netto ridimensionato di obiettivi e budget dopo la deludente stagione appena conclusa. Sono già numerose le giocatrici che hanno abbandonato le petroniane e altre sono in procinto di farlo. Ancora incerto il destino di Ragusa, l’ennesima nobile decaduta di un movimento in palese e grossa difficoltà. La serie A1 rischia nuovamente di presentarsi ai ranghi di partenza con 13 squadre anziché 14.