L’Andrea Costa con le spalle al muro spera nella “magia” del 28 maggio

Una data diversa dalle altre. Almeno per i tifosi dell’Andrea Costa. Oggi è il 28 maggio e nel momento più difficile nella storia del club biancorosso, il pensiero non può che andare a cosa questa ricorrenza evochi: i due ultimi campionati vinti dall’Andrea Costa sono infatti proprio “marchiati” da un 28 maggio, quelli del 1995 e del 1998.

Nel primo caso l’allora Fanti piego sul neutro di Caserta la Popolare Ragusa nello spareggio secco per salire in A2 e nel secondo la Casetti ebbe ragione della Don Bosco Livorno volando addirittura in serie A1. Da allora il 28 maggio “apre” la canzone pensata dall’Onda d’Urto per dare all’Andrea Costa un inno tipo quello famoso a livello planetario del Liverpool, da allora il 28 maggio ha per tutto il mondo biancorosso un’accezione esclusivamente positiva. E infatti non è sfuggito ai più come la data di nascita di Cristian Manuel Perez, l’imprenditore bolognese giunto fino a un passo dall’acquisto del club, sia un altro 28 maggio: questo del 1976.

Altra scadenza

Se anche il 28 maggio griffato Perez dovesse allungare la lista di quelli storici per l’Andrea Costa, allora vorrebbe dire che il patron della CMP è tornato sulla propria decisione di interrompere la trattativa per l’acquisto del pacchetto di maggioranza della società imolese. Oggi, teoricamente, scade un ulteriore termine da lui accordato all’attuale proprietà per aggiornarsi sullo stato dell’arte (o dei conti, per meglio dire), ma ormai sembra chiaro che quel 70% a lungo vagheggiato da Perez rappresenti un miraggio.

Insomma nell’ipotesi migliore, l’imprenditore bolognese potrebbe essere coinvolto con un peso minore, ma restiamo nel campo delle mere ipotesi e il futuro dell’Andrea Costa passerà necessariamente, nel caso di sopravvivenza sportiva, da altre persone. Al momento sul tavolo ci sono insomma varie carte, con giocatori vecchi e nuovi, e due sono i punti fermi.

Iscrizione al campionato

L’attuale proprietà (Alessandro Domenicali e Andrea Ramenghi, insieme al coordinatore Gian Piero Domenicali) hanno capito di non avere più le condizioni economiche e ambientali per andare avanti. E stanno cercando sostanzialmente nuovi acquirenti o almeno un gruppo di persone interessate a non far morire l’Andrea Costa.

Chi? Nessuno si sbilancia. Logico pensare che ne facciano parte alcuni imprenditori imolesi e altri legati in un passato più o meno recente al club biancorosso. L’obiettivo è chiaro: iscrivere la squadra alla B Nazionale entro il 30 giugno (servono circa 85.000 euro) e poi lasciare tutto in mano alla nuova “dirigenza”, in cerca di un front-man come sottolineato dalla stessa Sofia Conti durante il sit-in dei tifosi di sabato scorso.

Esercizi da equilibristi, vero, ma l’impressione è che il momento drammatico abbia smosso tanto negli ultimi giorni, come pure l’ormai diffusa consapevolezza della fine dell’era-Domenicali.

Il tempo è poco, però oggi è il 28 maggio. Una data diversa dalle altre. E buona anche per sperare nell’impossibile.

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