L’Andrea Costa appoggia la mano sulla sesta e intende inserirla

Alla caccia del record. L’Andrea Costa stasera sale alla Zoppas Arena di Conegliano Veneto (ore 20.30, arbitri Andretta di Udine e Zuccolo di Pordenone) alla caccia di quella sesta vittoria consecutiva che, almeno a livello di B, non ha mai centrato. L’anno scorso fu Faenza in un derby infuocato al Pala Cattani ad interrompere la serie della squadra targata Di Paolantonio e nel 2021-2022 ci pensò Rimini a violare il Ruggi, bloccando l’infilata della Grandi-band. La missione biancorossa si annuncia molto difficile, perché la corazzata Rucker ha lasciato alle spalle l’opaco avvio di stagione e con 3 successi in fila (2 in trasferta) sembra pronta a spiccare il volo: «San Vendemiano ha perso qualche partita di troppo all’inizio - conferma il tecnico Matteo Angori - ma adesso è in netta ripresa, nonostante gli infortuni di Tassinari (ex Rimini, ndr) e Oxilia (ex Forlì e Ravenna, ndr). Parliamo di una squadra che, come roster e budget, vale ampiamente i primi 3-4 posti del girone, quindi cercheremo di fare il nostro gioco, di sfidarli a viso aperto e di prendere con equilibrio il risultato del campo, qualunque esso sia».

Chiappelli in dubbio

Alla palla a due l’Up Imola arriverà con l’incognita legata all’utilizzo di Chiappelli, che contro Fiorenzuola sul finire del secondo periodo ha rimediato una distorsione alla caviglia destra: «Gioacchino negli ultimi due giorni non si è allenato, a parte un po’ di tiro. Sente ancora dolore e, pur non trattandosi di un problema grave, useremo la massima cautela possibile. La decisione se giocherà o no sarà presa all’ultimo e, comunque, credo che contro Lumezzane domenica ci sarà».

San Vendemiano-Andrea Costa significa anche e soprattutto Kristaps Gluditis contro Maks Klanjscek, rispettivamente secondo (22.9) e terzo (20.9) nella classifica marcatori del girone (1° Amici del Lumezzane a 23.7 di media): «I veneti amano tanto giocare a ritmi alti e far finalizzare all’esterno lettone. Dovremo prestare la massima attenzione a tutti gli elementi della Rucker ma, chiaramente, sarebbe importante togliere qualcosa a Gluditis e questa missione rappresenta un bello stimolo per Klanjscek. Non si prenderà cura solo lui dello straniero dei veneti, ma inizialmente sì».»

Calma e sangue freddo

Proprio Klanjscek e Toniato contro Fiorenzuola hanno mostrato una pericolosa tendenza ad innervosirsi di fronte a qualche fischio mancato, anche se poi l’Andrea Costa ha trovato la strada alternativa verso la vittoria: «Il salto di qualità passa proprio per vittorie del genere».

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