Chiappelli: “L’Andrea Costa come Cenerentola, senza pressione al ballo”

«Mettiamola così. Siamo un po’ come Cenerentola, l’ultima invitata al ballo e in questa corsa ai play-in non sentiamo alcun tipo di pressione. Ci possiamo gustare, insomma, tutta la parte bella e il divertimento di una partita che ci potrebbe regalare la post-season. Sappiamo che Lumezzane scenderà in campo altrettanto motivata e che tutto dipenderà dal risultato della Virtus Imola a Capo d’Orlando».

Gioacchino Chiappelli fotografa alla perfezione lo stato dell’arte per l’Andrea Costa che appena una settimana dopo aver centrato la salvezza matematica, domani a Lumezzane potrebbe addirittura agganciare il 12° posto e quindi i play-in. «A livello fisico stiamo bene - prosegue l’ex giallonero - penso recupereremo pure gli acciaccati Zedda (polso, ndr) e Toniato (schiena, ndr). Siamo più sereni dopo aver battuto Saronno e raggiunto la salvezza. La stanchezza, specie mentale, si fa sentire e siamo un po’ esausti, ma scendiamo sempre in campo per vincere e a Lumezzane ci proveremo eccome. Del resto la nostra qualità dello stare insieme in palestra è costantemente in miglioramento e a tirare i remi in barca non ci pensiamo neanche».

Un gruppo vero

Nelle ultime settimane l’Andrea Costa ha pure dovuto affrontare la delicata situazione vissuta da Mattia Pavani, operato per la rimozione di un seminoma a un testicolo. «Mattia è stato giustamente riservato su questa cosa e del suo problema ci ha informato coach Vecchi quando non lo abbiamo visto in palestra. Abbiamo rispettato la sua privacy e Mattia sa benissimo che siamo con lui, infatti è venuto a trovarci in palestra già due volte. Siamo un gruppo che sta bene assieme e questo penso sia stato decisivo per farci superare tutte le difficoltà vissute in una stagione lunghissima e faticosa».

Domani infatti, l’Up toccherà le 38 partite stagionali. «La formula con i due gironi da venti squadre è piaciuta, ma si potevano gestire meglio i turni infrasettimanali non due-tre ravvicinati. Del nostro risultato finale sono soddisfatto: vero, siamo partiti bene e avremmo pure potuto fare un pensierino ai play-off, però tra l’infortunio di un uomo chiave come Sanguinetti, quello di Filippini e le tre-quattro partite buttate letteralmente via, la salvezza me la tengo molto molto stretta».

Futuro biancorosso

Chiappelli con Raucci, Sanguinetti e Filippini ha un altro anno di contratto e l’idea sembra quella di restare. «Per ora non ci penso troppo, ma vorrei rispettare il contratto. Poi vedremo cosa accadrà a livello societario, perché sembra ci sia del movimento e bisogna capire se le premesse avranno seguito».

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