Chiappelli fresco ex: «L’accoglienza? Non me l’aspetto troppo negativa»
«Finalmente sono dalla parte giusta di Imola». E’ bastata questa frase, pronunciata venerdì 13 settembre sul palco di piazza Matteotti alla presentazione ufficiale dell’Andrea Costa, per “riabilitare” Gioacchino Chiappelli agli occhi della tifoseria biancorossa.
Il più ex degli ex, avendo indossato la canotta giallonera appena lo scorso anno, a pochi giorni dal derby stracittadino non ha certo cambiato idea, anzi. «All’Andrea Costa mi sto trovando molto bene sotto ogni aspetto - esordisce il lungo bolognese - quindi sia con l’allenatore, che con i compagni, la società e i tifosi. Ho trovato una dirigenza che cerca di risolvere subito i nostri problemi, per esempio muovendosi celermente per esami, cure e terapie quando mi sono fatto male alla caviglia contro Fiorenzuola. Il dirigente accompagnatore Mario Samachini è davvero un numero uno e con il preparatore atletico Carlo Marani si lavora alla grande. Poi logicamente l’ottimo inizio a livello di risultati condiziona positivamente tutto e tutti, ma la bontà della scelta resta».
Fuori dai piani
La buona stagione disputata in giallonero (9.2 punti e 6.1 rimbalzi di media con il 37% da 3) sembrava preludere a una conferma di Chiappelli e invece Gioacchino in poche settimane si è trovato a cambiare sponda. «Molto semplicemente non rientravo più nei piani dell’allenatore (Galetti, ndr). Ho comunque tenuto rapporti ottimi con tutti, tifoseria compresa, quindi domenica al Ruggi non mi attendo un’accoglienza particolarmente negativa, anche se qualche nome lo prenderò. Insieme e Magagnoli e Barattini (ora a Capo d’Orlando, ndr) ho fatto per tutto l’anno i viaggi assieme da Bologna e senza dubbio c’è un bel legame».
Nel derby d’andata della stagione 2023-2024, vinto dalla Virtus Neupharma, proprio Chiappelli fu protagonista di un episodio discusso sull’infortunio del biancorosso Drocker (distorsione cadendo sul piede dell’avversario). Ma fortunatamente pure questo appartiene al passato. «Provai più volte a spiegargli che era stato tutto casuale, solo che lui si era convinto del contrario e non c’è stato nulla da fare. Ripeto, all’Andrea Costa sono stato accolto in modo splendido e sono più che mai convinto di essere dalla parte giusta di Imola. Anche perché la parte giusta è quella dove sto io».
Niente squalifica
Sospiro di sollievo ieri in casa Andrea Costa. Il coach Matteo Angori, espulso nel derby di Faenza contro i Blacks, è stato infatti solamente deplorato “per proteste plateali verso decisioni arbitrali”. Niente squalifica e quindi sarà regolarmente al proprio posto domenica nel derby.