Basket B Nazionale, L’Andrea Costa contro Ragusa riabbraccia Fazzi e vuole ritrovare la vittoria

L’Andrea Costa, dopo “l’intermezzo domenicale”, oggi torna a giocare al Ruggi di sabato sera (ore 20.30, arbitri i toscani Chiarugi e Rinaldi) e contro Ragusa (ancora al palo) deve assolutamente spezzare la serie di due sconfitte consecutive, per non trovarsi a che fare con una classifica complicata.

In una serata che si annuncia toccante a livello emotivo, per l’anniversario della scomparsa di Gianni Zappi (uno dei padri fondatori e grande coach del club biancorosso), è anche previsto (a meno di colpi di scena) il rientro dopo il lungo infortunio del nuovo capitano Luca Fazzi. La bella iniziativa ideata dalla società (scontro sul 50% del biglietto d’entrata per ogni spettatore portato da un abbonato), l’importanza della posta in palio e tutte queste “ricorrenze” dovrebbero spingere gente al PalaRuggi, dopo che la prima “tornata” stagionale ha evidenziato come le abitudini del pubblico imolese restano sbilanciate sulla domenica (molti più spettatori contro Mestre che in Imola-Fidenza di sabato 28 settembre).

Un capitano speciale

Il più giovane capitano (22 anni) della storia dell’Andrea Costa, Luca Fazzi, farà quindi oggi il proprio debutto stagionale, poi come spiega coach Angori, saranno le scelte tecniche a dettarne l’utilizzo. «Fazzi sta bene e per la prima settimana si è allenato senza limitazioni di sorta dello staff medico - esordisce l’ex Fortitudo - dopo un periodo nel quale dovevo gestirlo. Ora ho avuto il via libera e domani (oggi, ndr) sarà a disposizione, probabile quindi che rientri nei dieci e poi in partita ne valuterò il minutaggio. Chiaro che con il suo rientro a tempo pieno a ogni match uno dei nostri 2004 a rotazione dovrà stare fuori, ma anche questa scelta la farò nelle ultime ore prima del match».

Sulla carta l’indiziato numero uno per andare in tribuna dovrebbe essere il play Vittorio Zedda, preso sul mercato come virtuale 11° proprio per tamponare i tempi di recupero di Fazzi, ma visto il suo ottimo avvio di stagione certe gerarchie non scritte potrebbero cambiare. «Abbiamo vissuto una settimana positiva - continua Angori - potendo finalmente lavorare con continuità sugli aspetti, sia difensivi che offensivi, poco convincenti ad Agrigento e contro Mestre. Una squadra come la nostra deve partire dall’efficacia nella propria metà campo, perché le percentuali in attacco vanno e vengono, mentre la solidità dietro resta. Ecco domenica scorsa la difesa sul loro pick’n roll non mi ha soddisfatto per niente, al di là degli indiscutibili meriti di Mestre e del valore di giocatori come Galmarini».

L’impegno odierno è di quelli da non sbagliare per l’Andrea Costa, ma occhio alle motivazioni della matricola siciliana: «Ragusa ha un ottimo attacco e giocatori di talento come Bertocco e Gaetano. Dovremo prestare tanta attenzione sull’uno contro uno e imprimere il nostro ritmo alla partita».

La dimensione interna? «Ci dobbiamo lavorare sopra, perché paradossalmente quello che ne ha data di più finora è un 4 come Chiappelli. Noi dello staff tecnico e i giocatori stessi sappiamo di dover migliorare in tal senso, mettendoci nelle condizioni giuste per sfruttare le caratteristiche e il potenziale che abbiamo».

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