Andrea Costa, il terzo tentativo è quello giusto: cessione a un passo

E al terzo tentativo la tanto attesa cessione dell’Andrea Costa sembra davvero ad un passo, quindi salvo colpi di scena (mai da escludere a priori con certi chiari di luna) il club biancorosso si iscriverà regolarmente entro il 5 luglio al prossimo campionato di B Nazionale. A rilevare le quote di maggioranza del club romagnolo sarà un Consorzio appositamente creato da una cordata con Giorgio Bresciani a capo di alcuni imprenditori bolognesi, ai quali se ne affiancheranno anche di imolesi. Insomma, dopo il primo tentativo compiuto la scorsa estate dalla Alternative Solutions Consulting srl del professor Piergiorgio Giuliani e dopo il secondo sfumato proprio al fotofinish nella persona di Cristian Manuel Perez, questa volta l’accordo sembra essere stato trovato.

Il Consorzio compra

Giusto ricordare che Giorgio Bresciani e Christian Pavani, al quale dovrebbe essere affidata la carica di direttore generale, si erano mossi pure pochi mesi fa verso l’Andrea Costa insieme a quel Perez che, poi, aveva preferito proseguire da solo. Quando il patron della Cmp ha abbandonato il tavolo delle trattative ecco che Bresciani, per alcune settimane in odore di sbarco all’Imolese Calcio, è tornato a bussare alla porta dell’attuale proprietà dell’Andrea Costa, diventandone il nuovo interlocutore per la vendita del club. Alla fine la formula scelta sembra quella del Consorzio, già sperimentato in passato da altre realtà cestistiche (vedi ad esempio la Fortitudo Bologna), che avrà i propri soci fondatori e, sostanzialmente, gestirà il club del quale dovrà decidere tutta la struttura. Dalle parti in causa non arriva, come logico, alcun tipo di conferma o smentita, anche perché i tempi molto ristretti consigliano il massimo riserbo, ma il Consorzio dovrebbe essere composto inizialmente da imprenditori bolognesi, con altri imolesi destinati poi ad entrare. A livello economico lo sforzo è quello conosciuto: circa 80mila euro da trovare di qui a fine mese per iscrivere la squadra al campionato (in sostanza la prima rata Fip più gli stipendi di marzo e aprile dei tesserati). Poi si parlerà dei 105mila necessari per ripianare la perdita della stagione 2023-2024 e dei 50mila da versare per la fidejussione “federale” a inizio settembre, con l’attuale proprietà che si farà garante dei debiti verso l’erario (valutabili sui 200mila euro). Insomma l’era Domenicali si chiuderà con la vendita dell’Andrea Costa al Consorzio, poi i puntini sulle i, ovvero l’identità dei soci fondatori, degli sponsor imolesi e soprattutto di presidente (imolese nell’intenzione della cordata) e amministratore unico del club saranno rivelati di conseguenza dal Consorzio stesso. Quanto alla parte sportiva, quella è tutta da scrivere, con il solo Emanuele Di Paolantonio (sembra sfumata la pista Cento in A2) ancora sotto contratto (clausola di uscita esercitabile dal tecnico entro fine mese), mentre prendono forza le voci del passaggio di Alex Ranuzzi all’Olimpia Castel San Pietro di B Interregionale (alla corte di Mauro Zappi) e per motivi lavorativi di Nunzio Corcelli alla Virtus Medicina in C.

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