San Marino punta sul fattore campo per piegare Bologna
1-1 e palla al centro. La semifinale scudetto riparte stasera da San Marino in perfetta parità e quindi le tre sfide programmate sul Titano andranno tutte regolarmente in scena: oggi, domani e mercoledì (sempre alle 20.30).
Ma intanto si comincia con gara3, anche perchè questa è una serie in cui bisogna pensare più che mai a una partita alla volta. A Bologna, infatti, si sono viste due sfide completamente diverse e tendenzialmente a senso unico prima da una parte (sammarinese) e poi dall’altra (fortitudina). Per questo portarsi avanti 2-1 sarebbe un vantaggio non da poco. «Ne abbiamo meritata una per parte - racconta infatti il manager biancazzurro Doriano Bindi, che puntualizza l’obiettivo tecnico dei Titani - giusto che si torni a Serravalle in parità. Venir via da Bologna con una vittoria va bene, questo va detto. In vista delle prossime partite però va registrata un po’ la difesa. Ora giochiamo in casa ed è un vantaggio, batti dopo e sei più a tuo agio nelle cose che vuoi fare. Vogliamo dare tutto».
Da decidere il partente tra Lage e Pedriol, fermo restando che dovrebbero essere comunque loro a salire sul monte oggi e domani. «Non abbiamo ancora deciso chi schierare – precisa Bindi - Ci sono alcune opzioni che stiamo verificando. Il giorno in meno di riposo dovuto al diluvio di mercoledì? Non c’è problema, abbiamo un parco lanciatori lungo e la pausa c’è comunque stata».
Per quanto riguarda la formazione, Bindi dovrebbe confermare l’assetto delle prime due sfide con Tromp, Celli e Batista in campo esterno, Diaz, Angulo, Ferrini e Lopez in diamante, con Alvarez a ricevere e Pieternella battitore designato.