San Marino-Parma: l’andata si chiude con lo scontro al vertice
Da quello che si è visto finora in campionato, San Marino e Parma sembrano avere qualcosa in più della concorrenza. E visto che anche la classifica per ora lo certifica (anche se la Fortitudo è a -1 dalla coppia di testa), l’ultima d’andata propone lo scontro al vertice tra Parma e San Marino. Che si giocherà questa sera in terra ducale e domani (ore 15 e 20) a Serravalle.
Le notizie dall’infermeria per San Marino sono abbastanza buone: Celli sta ritrovando la miglior condizione e Quevedo prosegue nel suo programma di recupero. Ma questa sera in pedana per San Marino ci sarà ancora Christian Pedrol, una delle note più liete dei volti nuovi sammarinesi. Bindi quasi sicuramente non cambierà la rotazione dei pitcher, con due freschi ex, Pomponi e De Leon, sul monte di lancio domani. I cubani Casanova e Figueredo e Bocchi i partenti di Parma.
«Arriviamo da un buon trittico contro Bologna - sottolinea il manager Doriano Bindi - siamo andati bene sul monte di lancio e complessivamente anche nel box di battuta dove le tante occasioni non sfruttate ci sono costate la sconfitta nella seconda partita».
Bindi non è certo sorpreso dall’inizio di stagione del Parma Clima. «Resta una squadra di alto livello e tosta da battere, con lanciatori di qualità in tutte le partite, a partire da Casanova e la coppia Bocchi-Scotti nella seconda partita. Sarà una bella sfida come tutti i San Marino-Parma».
Bindi l’aveva già accennato alla vigilia del campionato e ora lo ribadisce con forza: l’obiettivo su tre partite settimanali è sempre portarne a cacasa almeno due. «Esatto, l’obietivo è vincere il week-end, ma per farlo non si può lasciare nulla al caso. Giocare bene in difesa ed essere sempre equilibrati. Restare in partita senza mollare mai. Sono le regole da seguire in un campionato dove tutte le avversarie sono competitive».