Il San Marino prova la remuntada scudetto

Baseball
  • 29 agosto 2024

San Marino spalle al muro. La finale scudetto riparte stasera da Serravalle con gara3 (ore 20.30) e per i campioni d’Italia l’obiettivo è rimettere in sesto un Italian Baseball Series che vede il Parma avanti 2-0.

Ma già con il Bologna in semifinale arrivarono tre vittorie casalinghe decisive che i titani hanno tutte le intenzioni di ripetere. Magari cancellando subito quello che non è andato per il verso giusto al Cavalli, soprattutto in gara2. «Nella prima sfida abbiamo fatto poco - dice il manager Doriano Bindi - i dieci giorni di pausa si sono sentiti, mancavamo di ritmo. Nella seconda abbiamo battuto tanto ma non siamo comunque riusciti a portarla a casa. Tante piccole cose, che messe insieme, non ci hanno permesso di arrivare alla vittoria. Gli errori esistono, ora bisogna reagire».

Serve dunque un cambio di passo, soprattutto mentale. «Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione e non bisogna disperarsi, non serve. Pensiamo al futuro e non al passato. Il baseball è uno sport strano, da vivere inning dopo inning, giorno dopo giorno. Ora pensiamo a vincere gara3 per mettere un po’ più di pressione su di loro».

Su cosa puntate per invertire l’inerzia della serie? «Conta tutto, non c’è un settore particolare su cui puntare. Bisogna fare bene complessivamente, senza concentrarsi su qualcosa di specifico, magari tralasciando altro. Dobbiamo giocare come sappiamo. Mi fido di questi giocatori. Pochi discorsi e parola al campo».

L’unico vero problema è legato alle condizioni di Angulo. «Ha questo problema intercostale e nell’ultima gara alla fine è dovuto uscire. Speriamo di averlo, lo valuteremo fino all’ultimo».

Sul monte di lancio toccherà a Lage, con ogni probabilità opposto a Casanova.

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