Baseball B, Romagna contro tutti
Chissà se le squadre promosse quest’anno dalla serie B potranno ritrovarsi tra dodici mesi in una vera serie A2 come ai bei tempi. Intanto domenica è tempo di play-ball anche per il torneo cadetto strutturato come di consueto: quattro gironi, le prime due di ogni gruppo ai play-off incrociati e le vincenti delle quattro sfide saranno promosse. L’ultima del girone C, quello delle romagnole, si giocherà la salvezza in un play-out incrociato.
Quattro romagnole e mezzo
Il rientro alla base del Ravenna e la promozione dei Titano Bears hanno riunito nel girone C una sorta di “Romagna contro tutti” e non solo, perchè nel Fano ci sono ben nove giocatori arrivati in prestito dallo Junior Rimini. Proprio i marchigiani terranno a battesimo i baby titani, mentre i Falcons Torre Pedrera debutteranno nel big match sul diamante toscano dei Lancers, Ravenna è atteso a Pianoro e il Rimini 86 ospiterà l’Arezzo. Andiamo a scoprire obiettivi e stato di forma delle nostre squadre.
Falcons per i play-off
«Questo è l’obiettivo minimo della stagione - sono le parole del nuovo manager della CSARimini.com, Cristian Giovanelli - per la squadra che abbiamo, per quelli che sono stati i risultati degli ultimi anni, per la forza della continuità visto che il gruppo è quasi sempre lo stesso da diverse stagioni e perché i ragazzi che arrivano dal settore giovanile sono di alto livello e hanno già vinto anche titoli italiani».
Un giudizio sulla preparazione? «Uno dei miei primi obiettivi quando ho preso in mano la squadra, era quello di alzare il livello mentale ed è stato centrato. I lanciatori hanno lavorato bene con il pitching-coach Zucconi e il nostro line-up ha un grosso potenziale».
Bentornata Ravenna
«La nostra volontà lo scorso era quella di andare al Nord - dice il manager Andrea Tulli - sia per fare nuove esperienze e anche per venire incontro alle esigenze del Rimini 86 che preferiva giocare nel girone con le altre riminesi. Però non siamo professionisti, avere trasferte più comode aiuta sul piano economico e i ragazzi sono meno stanchi».
L’obiettivo della stagione? «Quattro squadre su otto dichiarano di volere arrivare a una salvezza tranquilla e tra queste ci siamo anche noi. Penso a un campionato a due velocità: tre squadre che si giocheranno i play-off e le altre per evitare l’unico posto play-out».
La pre-season? «E’ stata una buona fase di rodaggio, c’è da lavorare soprattutto con la mazza in mano. Le amichevoli hanno confermato la grande coesione di questo gruppo, ormai una piacevole caratteristica della nostra squadra».
Rimini 86, alzare l’asticella
«Sì, certo, ci affacciamo alla nostra seconda stagione consecutiva in serie B con fiducia - sostiene il manager Simone Perazzini -. Dopo aver preso confidenza con questo campionato e aver capito che ci possiamo stare anche noi, l’obiettivo è quello di confermare la stagione dell’anno scorso, ripetendola e magari ottenendo qualche risultato in più. Vogliamo provare ad alzare il livello, non accontentarsi mai. Ci siamo rinforzati e attrezzati soprattutto sul monte, sempre mantenendo l’idea di utilizzare ragazzi del territorio».
Cosa hanno detto le quattro amichevoli pre-campionato? «Siamo partiti un po’ in sordina, poi ho visto la squadra in crescita, i ragazzi sono sul pezzo. Nel box hanno scelto i lanci, hanno fatto buoni contatti, negli ultimi quindici giorni c’è stata un’accelerata».
Titano Bears, voglia di stupire
Ultimi arrivati in ordine di tempo, ma finalmente arrivati e affidati alle mani esperte di Luca Spadoni. «Abbiamo una squadra molto giovane - commenta l’ex pitcher scudettato a Grosseto - non abbiamo ancora l’esperienza per un campionato di questo livello, ma speriamo di trovarla cammin facendo. Per questo la salvezza, magari senza penare troppo, sarebbe il nostro scudetto».
Come hanno risposto i ragazzi fino a questo momento? «Si sono allenati bene, i risultati delle prime amichevoli sono stati confortanti, domenica avremo già lo scontro diretto con il Fano che potrà dirci realmente a che punto siamo. Chiaro che cercheremo di muovere la classifica ogni settimana. Non dimentichiamo che quasi tutti i nostri ragazzi hanno sempre giocato una sola partita nel week-end, quindi l’impatto con il doppio incontro, impegnativo come in questo girone, al momento rappresenta un’incognita.