Atletica leggera, Frattini e Bolognesi si ricoprono d’oro ai tricolori di Rieti
Due ori (Bolognesi e Frattini), un argento (Fedriga) e tre bronzi (Marsicovetere, Melissa Turchi e Lucia Andreani), questo l’eccezionale bilancio dei romagnoli ai Tricolori Juniores e Promesse. Lo Juniores dell’Edera ha trionfato sui 400 ostacoli e la Promessa riminese della Fratellanza nel giavellotto, confermandosi entrambi a livelli altissimi pure prestazionali.
La zampata di Paolo
Paolo Bolognesi (Edera Forlì) è il nuovo campione italiano Juniores dei 400 ostacoli. Presentatosi con il miglior tempo di accredito, il romagnolo ha tenuto fede al pronostico ritoccando il primato personale e centrando il minimo per i Campionati Mondiali Under 20 (27-31 agosto a Lima in Perù): 52”46 il suo crono in finale, ovvero 22 centesimi di miglioramento. Per Bolognesi (54”07 in batteria), dopo il secondo posto ai tricolori Allievi nei 400 ostacoli del 2023 il titolo nazionale arriva al primo anno di categoria e in modo netto (2° Vanarelli a 53”14).
Il marignanese Giovanni Frattini (Fratellanza) è “abituato” ai titoli nazionali, visti i due vinti fra gli Allievi, i due negli Juniores (di cui uno invernale) e quello Assoluto lo scorso mese a La Spezia.
La sua misura di 77.92 (al primo lancio) in finale a Rieti vale anche il primato regionale Promesse e la seconda prova di tutti i tempi in Emilia-Romagna, a 2 centimetri dal primato regionale di Fent (77.94 nel 2016). Demoliti gli avversari, nonostante tre giorni di virus intestinale a ridosso della gara: il 2° è Lazzaretto (73.01) a quasi 5 metri di distanza.
Velocisti romagnoli
Medaglia d’argento per Carlotta Fedriga (Edera Forlì) nella finale dei 100 Promesse col tempo di 11”69 (+0,5); in batteria aveva corso in 11”66 (+0,9). La forlivese, figlia d’arte, aggiunge così un altro podio a quelli conquistati lo scorso anno, ma non gli riesce il bis medaglia negli amati 200, sui quali chiude quarta in 24”19 (-1,1 di vento), dopo il 24”03 (+1,4) in batteria.
E’ bronzo Luca Marsicovetere (Libertas Forlì), che nei 400 metri Juniores chiude 2° in 47”53 (47”98 in qualificazione), primato personale (precedente 47”73) e prestazione che si inserisce al 3° posto nella regionale di categoria, dopo il 45”84 di Edoardo Scotti nel 2018 e il 47”52 di Alberto Rontini nel 2011.
Vince il bronzo, con il 3° posto a pari merito nell’alto Juniores, pure Lucia Andreani (Atletica 75 Cattolica): la romagnola salta 1.71, migliorandosi di un centimetro nella gara vinta dalla parmense Aurora Vicini. Terzo gradino del podio per Melissa Turchi (Fratellanza) nei 100 Juniores con 11”84 (+1,0) in finale, dopo l’11”78 (+1,2) in batteria e l’11”86 (+1,8) in semifinale. Arriva un altro podio quindi per l’atleta romagnola, dopo l’argento da Allieva nei 200 e i terzi posti nei 100 sempre da Allieva nel 2023 e nei 200 indoor Junior nel 2024. La Turchi ha rinunciato a correre la finale dei 200, per i quali si era qualificata con il 2° crono assoluto (24”52).
Buon 7° posto per Enrico Ricci (Atletica Ravenna) nei 1500 Juniores (3’57”52), anche 6° nei 3000 siepi in 9’27”78. Positiva sesta piazza del santarcangiolese Cristian Serra (Self Montanari) nella marcia 10000 metri Juniores, in 45’48”78 a suon di personale e l’ottava di un bravissimo Mattia Turchi (Imola Sacmi Avis) negli 800 Promesse in 1’50”43 (primato personale). Infine quinta Martina Fedriga (Edera Forlì) nel peso Promesse con 13.32.