Una “50 Km di Romagna” versione extralusso

Sarà una 42a edizione davvero speciale quella della 50 km di Romagna, che scatterà alle 8.30 di domattina dalla tradizionale cornice di Piazza Bernardi a Castel Bolognese, dove poi si concluderà. Per la sesta volta dal 2006, ovvero da quando ha ottenuto la certificazione World Athletic, sarà infatti valida come campionato Italiano Assoluto e Master di specialità, impreziosendo così il sempre ottimo lavoro degli organizzatori della Podistica Avis Castel Bolognese. Gli iscritti hanno toccato quota 1600, con tanto di robusta rappresentanza straniera (da 20 paesi), e potranno gareggiare in assoluta sicurezza grazie all’eccezionale lavoro dei 200 volontari sul percorso.
Diretta streaming
Oltre alla presenza del consigliere nazionale Fidal, Ester Balassini, che premierà tutti i medagliati, e allo svolgimento durante la gara dell’assemblea della Iuta Italia (Associazione Italiana Ultramaratona e Trail), ad impreziosire la seconda tappa del Trittico di Romagna (insieme alla Maratona del Lamone e alla 100 km del Passatore), sarà la grande novità della diretta streaming. Si potrà vedere tutta la corsa sul canale YouTube di Oa sport e nella sezione video del sito Oasport.it, a partire dalle 8.15 e fino alle 14 (poi disponibile on demand sul canale YouTube di Oa sport). La diretta sarà curata dal Team di Run2u sul percorso ed il commento affidato a Danny Frisoni e Daniele Menarini, con il coordinamento di Sabrina Sgalaberna.
I favoriti
Prima della partenza sarà osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Papa Francesco, poi sarà caccia ai record dello spagnolo Lachgar (2h48’48”) e della giapponese Fujisawa (3h22’37”), con quest’ultima candidata al successo assieme alla riminese Federica Moroni, alla ceka Pastorova e alla finlandese Hoonkala (campionessa in carica). Tra le outsider si fanno preferire la danese Petersen, la polacca Romanska, l’azzurra Bergaglio, la Ciaramella (bronzo Tricolore) e la lughese Valgimigli. In campo maschile il keniano Njeri cerca finalmente il colpaccio, contro il capoverdiano Jailson Oliveira, il croato Jadrijev, il brasiliano Bastos Barros, il francese Duelpech e il danese Faurschou. A caccia del tricolore (che manca sul gradino più alto del podio dal 2009 con Zenucchi) i naturalizzati Oukhrid, e Jbari, Milani (10° al Mondiale di 100K in India), Parisi, Colgan, Generali (oro alla Maratona del Lamone) ed i romagnoli Bartolotti, Reggidori e Rocco.