Per Bilotti e gli azzurri parte la lunga volata verso le Olimpiadi
Dopo l’ormai “lontano” aperitivo di inizio dicembre, con il 9° posto nella gara d’esordio in Coppa del Mondo ad Altenberg, comincerà domani (prima manche ore 13) nella località tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia la lunga volata della stagione del bob a 4 per il lughese Lorenzo Bilotti e i suoi compagni in azzurro. Per il trentenne ex velocista romagnolo si tratta della nona edizione di Coppa del Mondo alla quale prende parte nel ruolo di frenatore, un traguardo davvero significativo specie considerando i suoi natali non certo “montanari”.
L’equipaggio composto anche dal pilota Patrick Baumgartner, da Eric Fantazzini, e Robert Mircea è migliorato anno dopo anno e adesso può guardare giustamente ambizioso ai tanti appuntamenti in programma quest’anno.
«La preparazione è andata secondo i nostri piani - esordisce Bilotti - per certi versi anche molto bene, sia la parte atletica sia quella di discese e test dei nuovi materiali. Il nostro obiettivo è lo stesso dello scorso anno, cercare di stare più volte possibili nei primi sei o comunque cercare di ridurre ancora il gap rispetto ai primi posti. Solo così saremo sempre in gioco per i quartieri altissimi della classifica. Il quartetto è lo stesso ormai da anni, questo affiatamento ci permette di migliorare sempre qualcosa. Come al solito dovremo cercare di dare tutto nella fase di partenza, per stare il più vicino possibile ai tempi degli avversari e poter permettere così a Patrick (Baumgartner, ndr) di portarci con la sua guida a risultati importanti».
Tra Mondiali e Olimpiadi
Il 2025 sarà segnato dai campionati del mondo (metà marzo), che serviranno a Bilotti e compagni per preparare un’Olimpiade 2026 (Milano-Cortina) si spera da assoluti protagonisti. «La rassegna iridata si svolgerà a Lake Placid, negli Stati Uniti e l’obiettivo, mancato per poco lo scorso anno, sarà quello di entrare come in Coppa nella top six. Certificherebbe una crescita importante del gruppo, sicuramente quella pista da noi è molto meno conosciuta, ma negli ultimi anni abbiamo fatto buone discese e sono convinto che potremo dire la nostra».
Bilotti ha già partecipato a due Olimpiadi ma la prossima, in casa, avrebbe un sapore del tutto speciale. «A Cortina la nuova pista dovrebbe essere terminata già a marzo, infatti dal 24 marzo al 12 aprile saremo là ad allenarci e il prossimo anno cercheremo di passavi più tempo possibile anche se, avendo a disposizione pochi mesi di lavoro, si perderà molto di quello che è il vantaggio competitivo dei paesi ospitanti. Manca sempre meno, ci penso spesso, è un sogno, mi auguro di riuscire a raggiungerlo ed essere protagonista davanti alla mia famiglia, è l’unica cosa che mi anima nella preparazione di queste stagioni e di questo grande obiettivo. E siamo sulla giusta strada».