Nuoto, Bianchi e Cerasuolo, ultima chiamata per Parigi

Riuscirà la magia del Foro Italico a restituire il sorriso al nuoto romagnolo che, per il momento, è fuori da Parigi?

I nuotatori di casa nostra, dopo tre lustri di risultati straordinari, rischiano di non avere rappresentanti nella squadra italiana all’evento clou del triennio, i Giochi olimpici di Parigi ma una possibilità per (quasi) tutti c’è ancora ed è il Trofeo Settecolli che quest’anno compie 60 anni, è il meeting più antico del mondo e assegna gli ultimi ticket per la kermesse a Cinque Cerchi.

A caccia della storia

Alcuni sono in competizione tra loro, ma la storia più bella la potrebbe scrivere la veterana del nuoto di casa nostra, Ilaria Bianchi che a Riccione a marzo ha fatto segnare un tempo vicino a quelli che ottenne per la qualificazione olimpica a Tokyo e ci prova fino in fondo nei 100 farfalla ad andare a disputare la sua quinta Olimpiade. Da Pechino 2008 non ha mai fallito l’appuntamento con la qualificazione, ha disputato una finale a Cinque Cerchi a Londra 12 anni fa ed è ancora lì, a lottare con le migliori. Serve scendere abbondantemente sotto i 58”, serve un tempo di alto spessore per l’Italia, mentre dall’altra arte del mondo si nuota sotto i 56” ma poco importa. Esserci per la nuotatrice castellana significherebbe entrare nella leggenda del nuoto italiano.

Aggrappati ai ranisti

Ci sono i ranisti che possono aspirare a centrare l’accesso ai 100 che è la gara di Federico Poggio e sta diventando quella di Simone Cerasuolo.

Poggio, ormai in pianta stabile a Imola agli ordini di Cesare Casella, nella piscina del Foro Italico ha ottenuto il risultato più importante in carriera nei 100 rana chiudendo secondo l’Europeo 2022 alle spalle del compagno Martinenghi. Arriva da una stagione non straordinaria ma ha le capacità e la forza per andarsi a prendere la sua seconda Olimpiade dopo quella di Tokyo che lo vide disputare la semifinale dei 100 rana.

Simone Cerasuolo pure ha ottenuto un risultato eccezionale al Foro Italico, anche lui secondo al campionato Europeo alle spalle di Martinenghi nel 2022 ma nei 50 rana. Sta completando la sua riconversione ai 100, a novembre è sceso abbondantemente sotto al minuto ma non è bastato per centrare la qualificazione per Parigi. Ci riprova oggi, con tanta grinta e con la consapevolezza che, se non sarà stavolta, ci sarà comunque una seconda e anche una terza possibilità. L’avversario più solido è il torinese Ludovico Blu Art Viberti, già al Mondiale a fianco di Martinenghi.

Poi c’è Martina Carraro, anche lei a caccia di un risultato straordinario, anche lei secondo al foro Italico due anni fa all’Europeo nei 200 rana che vorrebbe diventassero ancora per un po’ casa sua. Ci proverà proprio sulla distanza doppia perché nei “suoi” 100 rana, che l’hanno vista disputare la finale a Cinque Cerchi a Tokyo, i posti sono già assegnati. Ci proverà e uscire dal Foro Italico con la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile al termine di una carriera di altissimo spessore, sarà già una vittoria per l’imolese di adozione.

Alessia Polieri, Carlotta Zofkova, Alice Bottazzo sono ai blocchi di partenza ma le possibilità di rientrare nella squadra azzurra per Parigi sono pressoché zero.

I romagnoli in gara oggi

100 m Dorso uomini, 50 m Dorso donne: Sofia Salvato (Imolanuoto) 14., Alessia Polieri 8Imolanuoto) 18., Carlotta Zofkova (Imolanuoto) 21., Arianna Guidotti (Imolanuoto) 33. 400 m Stile Libero uomini, 200 m Stile Libero donne, 100 m Rana uomini: Federtico Poggio (Eseercito) 4., Simone Cerasuolo (Imolanuoto) 9., Alessandro Pinzuti (Imolanuoto) 12., Andrea Castello (Imolanuoto) 20., Lorenzo Fuschini (Imolanuoto) 42., Alex Sabbatani (Imolanuoto) 43., Giacomo Casadei (San Marino) 46. 100m Rana donne: Martina Carraro (Imolanuoto) 7., Arianna Castiglioni (Imolanuoto) 8., Anita Bottazzo (Imolanuoto) 11., Alessia Ferraguti 8Imolanuoto) 19. 100 m Farfalla uomini: Michele Busa (Imolanuoto) 17., Giovanni Izzo (Imolanuoto) 20., Luca Todesco (IMolanuoto) 42. 50 m Farfalla donne: Ilaria Bianchi (Fiamme Aazzurre) 17., Alice Beltrame (Imolanuoto) 56. 50 m Stile Libero uomini: Giovanni Izzo (Imolanuoto) 15., 65. Matteo Oppioli (San Marino) 65. 1500 m stile libero donne.

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