Nasce una corsa tutta nuova in favore dell’Irst grazie alla Nuova Virtus Cesena

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Una nuova corsa a fin di bene per scoprire una volta di più la bellezza delle colline cesenati. Andrà in scena domenica 20 ottobre, una data da cerchiare in rosso per podisti, camminatori e amanti del nordic walking.

Tra meno di un mese si terrà “Una corsa fuori dal comune”, nata da un’idea della sezione podismo della Nuova Virtus Cesena, capitanata dal referente responsabile Fabio Negosanti. Il ricavato dell’appuntamento sarà devoluto all’Irst di Meldola, eccellenza mondiale “made in Romagna” nella lotta ai tumori.

Lo spettacolo delle colline

«Dopo tanti anni - dice Elisa Gobbi, portacolori della Nuova Virtus - volevamo con tutto il cuore organizzare una gara “nostra”, per condividere con la città la nostra passione per la corsa e valorizzare una volta di più il nostro territorio. Il nostro gruppo comprende atleti ultratrail, atleti ultra e podisti su pista: in particolare ci sono molti scalatori ed ecco perché abbiamo scelto una podistica collinare, con una altimetria importante».

In più c’è la cartolina delle colline di Cesena, che torna protagonista una volta di più: «Dopo l’alluvione del maggio 2023 - continua Elisa Gobbi - la parte alta del territorio è stata colpita duramente, ma resta bellissima e va valorizzata una volta di più. Per esperienza mia e di tutti i componenti della squadra, posso assicurare che correre scelto di mattina o al tramonto nel percorso che abbiamo offre degli scenari magnifici».

Iscrizioni già aperte

Le iscrizioni sono già aperte sulla piattaforma Endu. La corsa competitiva di 18 km parte domenica 20 ottobre alle 9.30 dalla sede della Nuova Virtus Cesena a Ponte Abbadesse, poi via lungo Rio Eremo, Sorrivoli, Saiano e ritorno alla sede Nuova Virtus di via Falconara. Nel programma anche la camminata libera e il nordic walking in percorsi di 6 km e 10 km (costo di iscrizione 5 euro) lungo colline da sempre negli occhi e nel cuore dei cesenati. Per la podistica competitiva non mancheranno nomi di spicco (Martina Facciani e Luca Benini tra i primi ad iscriversi).

Inizativa a fin di bene

Ma saranno soprattutto il colore e l’allegria degli amatori ad arricchire una domenica d’autunno dove ci sarà da sudare a fin di bene a sostegno dell’Irst e della ricerca contro i tumori.

«Perché abbiamo scelto l’Irst? - chiude Elisa Gobbi - Perché è un fiore all’occhiello per la cura dei tumori, diamo risonanza a una eccellenza del territorio. Con questa corsa diamo una mano a una realtà bella e unica, come lo è la nostra terra».

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