Ginnastica artistica, Renato Serra Cesena, colpo sensazionale: ecco l’olimpionica Nemour
Fa indubbiamente sognare, nella Renato Serra femminile, il fresco prestito di Kaylia Nemour (2006), padre algerino e madre francese, che alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha vinto l’oro alle parallele asimmetriche al termine di uno strabiliante esercizio (15.700), portando la prima medaglia d’oro della ginnastica all’Algeria, per la cui bandiera ha gareggiato a Parigi (la nazionale francese non l’aveva ammessa in squadra ndr). Grande attesa quindi nel vederla in pedana nella prima gara del campionato italiano a squadre di A1, sabato 8 febbraio a Brescia, insieme al resto della squadra bianconera con la capitana Chiara Barzasi, Elisa Agosti, Vittoria Ferrarini, Rebecca Evangelisti e un’altra new entry, la giovane sarda Sarah Zinchiri (junior del 2010 proveniente dalla Sportsardinia).
Con il presidente Corrado Maria Dones ripercorriamo le tappe di questo prestito “d’oro” 2025. «Il nostro allenatore Massimo Gallina – ci dice il presidente - ha avuto un contatto con il coach di Nemour, Marc Chirilcenco, nell’aprile 2024 in Qatar, in una tappa di Coppa del Mondo dove partecipava anche Chiara Barzasi. Nello stesso club francese di Avoine-Beaumont di cui Nemour fa parte, c’è pure la più giovane Elena Colas (2010) che ha vinto a Rimini nel 2024 il campionato europeo junior. Da lì sono seguiti altri contatti fino alla trattativa».
L’attitudine di Kaylia per le parallele, attrezzo dove al momento la Renato Serra è un po’ meno competitiva, è stato determinante per la scelta? «Non solo, Nemour è arrivata quinta nel concorso generale olimpico, ha dunque un punteggio elevato su tutti gli attrezzi, volteggio compreso, dove presenta un doppio avvitamento. Un vantaggio importante è anche il suo doppio passaporto francese e algerino: ci permette di firmarle un contratto da lavoratrice sportiva comunitaria, evitando di dover avviare una pratica di permesso di soggiorno che avremmo dovuto affrontare ad esempio con un prestito russo. Aggiungo che il coach Chirilcenco ha voluto che anche Colas gareggiasse in Italia. Essendo possibile solo un prestito a squadra, abbiamo trovato un accordo con la Ginnastica Vercelli dove Elena è stata tesserata».
Kaylia Nemour sarà presente a tutte le gare di campionato? «L’attendiamo alla prima di Brescia, ma ci aveva già anticipato che non potrà esserci nella seconda di Ancona, per impegni precedentemente presi. Faremo di tutto perché sia presente alla terza prova di marzo a Desio. La finalissima dovrebbe essere il 3 maggio, di nuovo a Firenze. In ogni caso, anche se Nemour ci potesse garantire due, tre punti in più, abbiamo una squadra competitiva. Barzasi, superato l’infortunio, sta affrontando una preparazione a pieno carico. Ferrarini si è ripresa bene, Agosti, se contiene l’emotività può fare bene, e poi la nostra cesenate Evangelisti e la neo tesserata Zechiri. Contiamo di arrivare fra le prime otto per accedere alla finale e giocarcela».