“Giro della Colonna dei Francesi” a Facchinetti e Mariarosaria Valente

Quasi un migliaio di concorrenti hanno onorato i 9 lustri del “Giro della Colonna dei Francesi”, allestito ieri mattina alle porte di Ravenna dalla Caveja Advs, che ha visto al via della prova agonistica ben 173 runners, nessun ritirato. E’ bastato un solo chilometro, dei 13,4 disegnati nelle campagne sino a S.Bartolo, per sancire la netta supremazia di Luca Facchinetti (Atl. Potenza Picena), che ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro della classica ravennate, sfruttando anche la mancata collaborazione degli inseguitori, tagliando il traguardo in 44’53”. Il quintetto alle sue spalle si è frazionato negli ultimi 2 km sull’argine del Ronco, dove si trova la stele in memoria della sanguinosa battaglia (circa 20.000 morti) avvenuta nel 1512 tra l’esercito ispano-pontificio in difesa di Ravenna contro quello franco-ferrarese. L’argento è andato al collo di Gaddoni (a 59”), davanti a Barcelli (a 1’05”), Dall’Osso (a 1’20”), Bizau (a 1’33”) e Cavalli (a 1’38”), oro di categoria over 50, insieme ad A. Montanari (a 5’49”) e Moroni (a 7’52”) negli altri gruppi. Tra le donne ha festeggiato un ottobre senza macchia, tre vittorie su tre gare, la ravennate adottiva Mariarosaria Valente (Trail Romagna), che è sfrecciata sulla linea d’arrivo dopo 52’53”, precedendo ancora Ferrini (a 2’08”), Ferretti (a 2’29”), Piancastelli (a 3’55”) e Benini (a 4’50”). Nelle altre categorie trionfano Laghi (1.02’05”) e Casadio (1.05’21”).

In contemporanea 200 agonisti hanno dato vita alla 41^a “Classica d’autunno”, mezza maratona allestita da Riccione Podismo, valida per il calendario “Corri in Romagna”. Profeta in patria, Marco Zanni (Team Misano) ha aggredito la lingua d’asfalto ondulata sui colli di casa, giungendo da solo all’arrivo dopo 1.11’15”, con ben 3’07” su Sancisi, 5’15” su Eddami, 7’13” su Ciamaglia, 7’39” su Mariotti. Quasi tutte locali anche le prime posizioni femminili, che hanno suggellato un ottimo stato di forma della riminese Luana Leardini (Dinamo Running), capace di chiudere in 1.29’34”, staccando Mancin di 1’41”, Nanu di 5’12”, Crescentini di 6’15” e Landi di 10’07”.

Ancora sul litorale, sabato una sessantina di runners hanno battezzato il “Cervia Trail Experience”, sul percorso pianeggiante di km 13,6 immerso tra pinete e spiaggia. A primeggiare è stato il forlivese Davide Pantieri, in 51’20”, su Guadagnino e Manzi, mentre tra le donne Laura Francia (1.05’44”) ha avuto la meglio su Sitta e Righi.

Onorando il suo sponsor tecnico Joma, la riminese Federica Moroni è spesso invitata nelle maratona italiane e ieri è stata protagonista sui 42 km abbondanti che portano da Villa Pisani a Venezia. la campionessa della Dinamo Running ha chiuso al settimo posto, terza italiana, in 2.49’13”, a soli 65” dal personale. Prima azzurra l’ascolana Carducci, 2.44’47”, tesserata per l’atl. 85 Bcc Faenza.

Incredibile prestazione della lughese Daniela Valgimigli (Liferunner), che al cospetto delle specialiste alpine, ha conquistato la medaglia d’argento al Campionato Italiano di Skyrace, sul percorso di km 28, con dislivello positivo di 1.850 metri sul Lago di Como. A precederla di 8’57” solo l’azzurra di specialità Magliano.