Atletica, il giavellotto di Frattini vola sempre più lontano: un magnifico 83,61

Altri sport

E’ stato un sabato davvero magico, indimenticabile, quello del 21enne marignanese Giovanni Frattini, che nella finale Oro dei societari ha vinto la gara di giavellotto lanciando l’attrezzo a uno strepitoso 83.61, ovvero la seconda misura italiana di sempre dopo l’84.60 di Carlo Sonego a Osaka (8 maggio 1999).

L’allievo di Emanuele Verni, lasciatisi alle spalle ormai i problemi fisici (rottura del legamento del gomito destro e una doppia operazione nel 2021) che ne hanno frenato la crescita, è stato autore di una gara fantastica, non solo per il progresso di quasi sei metri rispetto al 77.92 che rappresentava il suo vecchio primato personale, ma anche e soprattutto per l’intera serie di lanci.

Il romagnolo, cresciuto nel vivaio della Polisportiva Consolini di San Giovanni in Marignano e poi approdato alla Fratellanza Modena, ha cominciato con un normale 72.06 al primo turno e, dopo un nullo, ecco l’esplosione con 81.53, l’eccezionale 83.61, un buon 76.34 e la grande chiusura a 81.84. Cade anche la migliore prestazione italiana Under 23, risalente al 2023 e stabilita da Gianluca Tamberi (il fratello di Gimbo) con 78.61.

Per la cronaca gli Scudetti sono andati all’Athletic Club 96 Bolzano (maschi) e Atletica Brescia (donne), mentre la Fratellanza di Frattini ha chiuso ottava tra gli uomini: 6° nel triplo, sempre per gli emiliani, il ravennate Enrico Montanari con 15.43. Quinta piazza per Brescia la romagnola Anita Bartolini nel peso a 13.25 (record stagionale).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui