Imola, è già pronta la nuova stagione del Teatro comunale con Luca Marinelli, Elio Germano, molte sorprese e anche un turno settimanale in più

La stagione di prosa 2024/2025 del Teatro Ebe Stignani di Imola si chiuderà la prima settimana di aprile con Gabriele Lavia nel doppio ruolo di regista e interprete di “Lungo viaggio verso la notte”, ma è già pronto il nuovo cartellone che partirà dall'autunno prossimo. Con anche una importante novità per il pubblico: dopo dieci anni di assenza torna il turno del martedì per fare fronte al boom di abbonamenti dell'ultimo anni (409 nuovi affezionati spettatori su 1800 abbonati totali). Ecco dunque svelata con grande anticipo la prossima stagione 2025/26. Il cartellone conterà nove spettacoli, uno in più rispetto alla programmazione consueta, senza rincari degli abbonamenti e già da maggio prossimo la possibilità di assicurarsi un posto al martedì.
Titoli amati e artisti di primo piano andranno in scena sul palcoscenico di Imola da novembre prossimo a marzo 2026: a Imola riallestisce e parte con una nuova tournée Amadeus con Ferdinando Bruni e Daniele Fedeli (18-23 novembre), poi tocca a Rumori fuori scena di Michael Frayn (16-21 dicembre). Immancabile appuntamento con il musical e quest'anno con la Tootsie interpretata da Paolo Conticini (6-11gennaio), Totò e Vicé per la regia e interpretazione Enzo Vetrano e Stefano Randisi (13-18gennaio) che tornano protagonisti sul palco di casa, I ragazzi irresistibili con due leoni del teatro italiano: Umberto Orsini e Franco Branciaroli (27 gennaio - 1 febbraio). Esordienti nel film di Sergio Rubini dedicato al grande napoletano, un cast di giovanissimi interpreti per Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo (10-15 febbraio). Poi due grandi attori del cinema italiano protagonisti anche in teatro: Elio Germano nel testo di grande attualità sociale La guerra com’è dal libro di Gino Strada (23 febbraio - 1 marzo), e il corteggiatissimo e talentuoso Luca Marinelli nel suo La cosmicomica vita di Q tratto da un testo di da Italo Calvino (10-16 marzo). Si chiuderà come sempre con un classico: Il gabbiano di Čechov con Giuliana De Sio e Filippo Dini (24-30 marzo).
«Il Teatro è evasione, è divertimento ma è anche stimolo alla riflessione grazie alle suggestioni che i grandi testi teatrali ci offrono – sintetizza l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi –. Grandi testi, eccelse prove d’attore e la massima cura nelle scelte artistiche caratterizzano anche quest'anno il cartellone di prosa dello Stignani, appuntamento imprescindibile nella vita culturale della città».
Dichiara Luca Rebeggiani, dirigente del settore Cultura del Comune e direttore del Teatro Stignani: «La prossima stagione rappresenta una sfida emozionante per tutto lo staff del teatro: recuperiamo lo storico turno del martedì sera e agli abbonati che si vogliono spostare diamo una pianta completamente libera dove scegliere, con precedenza, i posti migliori. Inoltre la serata aggiuntiva del martedì alleggerirà la pressione che c’è su tutte le altre serate: quest’anno per gli spettacoli di maggiore richiesta c’erano pochi biglietti disponibili al netto degli abbonamenti, mentre l’anno prossimo potremo accogliere più persone. Infine, essendo noi un teatro comunale, è una nostra funzione seguire il cambiamento delle abitudini del pubblico: negli ultimi anni il pubblico si è trasformato e, accanto al nucleo storico di chi si abbona, sta crescendo il numero di chi è interessato al singolo spettacolo e per vederlo è disposto ad arrivare da fuori città oppure di chi non ha la disponibilità economica per sottoscrivere un abbonamento. Nostro compito è anche
mettere a loro disposizione posti con buona visibilità, e l’anno prossimo potremo farlo grazie al più grande contingente di biglietti a disposizione».