Concorso Noureev: «Rimini è una città visionaria, una città a cui piacciono le sfide»

La quinta edizione del concorso Nureyev si è conclusa domenica sera al teatro Galli di

Rimini fra didattica e spettacolo. “Ma perché Rimini? – domanda la direttrice del teatro

Laura Fontana –. Perché Rimini è una città visionaria, una città a cui piacciono le sfide”. Dal 16 al 21 luglio i giovani talenti – provenienti da Italia, Francia e Giappone – si sono cimentati in un intenso lavoro di coaching e masterclass con maestri dell’Opéra, del Conservatorio

nazionale superiore di musica e danza di Parigi e della Scala di Milano, per portare in scena

coreografie di Rudolf Noureev, tratte da alcuni celebri balletti come “La bella addormentata” e

“Don Chisciotte”.

La giuria del concorso era formata dalle étoile, eredi artistiche di Nureev:

Monique Loudières, Elisabeth Maurin, Wilfried Romoli, il presidente Daniel Agésilas, e

Alessio Carbone, primo ballerino dell’Opéra di Parigi.

Nella categoria studenti, la prima

classificata è stata Anna Sparapano – della Scuola del balletto di Toscana –, selezionata da

Elisabeth Platel, direttrice della scuola di ballo dell’Opéra di Parigi. La giovane promessa si è

esibita nel prologo de “La bella addormentata”, nel ruolo della fata dei Lillà; ad Anna è stata

assegnata una borsa di studio in denaro offerta dall’associazione Poljyakov.

Il secondo classificato è Francesco Scotto di Perta, proveniente dalla scuola del teatro San Carlo di

Napoli, a cui è andato il “prix espoir” in denaro; il giovane si è esibito nel ruolo di Siegfried,

“Il lago dei cigni”.

La terza classificata, Aurora Acquisti – dalla Carolina Basagni, centro danza

di Arezzo – si è aggiudicata l’invito ad uno stage nel corpo di ballo della fondazione Teatro

San Carlo di Napoli, invito riproposto anche alla quarta classificata: Rose Perrot – dal

Conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Parigi.

L’invito allo stage d’été Charles Jude a Nizza è stato assegnato al quinto classificato: Jan Baptiste Besson, anche lui

studente al Conservatorio.

Infine, Elisa Gabellini – Centro Danza Regina di Cattolica di Erika Rifelli – è la sesta qualificata; alla ballerina è stato offerto uno stage al Conservatorio

nazionale superiore musica e danza di Parigi.

Nella categoria professionisti, il primo premio in denaro è stato consegnato a Matoi Kawamoto, ballerina giapponese al Teatro dell’Opéra di

Bordeaux.

L’evento ha raggiunto l’apice con le esibizioni dei ballerini internazionali Polina Semionova e Max Darlington. “Non offriamo dei premi fine a se stessi,

– ci tiene a sottolineare Maria Perchiazzi Guaraldi, cofondatrice del concorso – bensì delle opportunità vere di crescita professionale per chi desidera intraprendere questo percorso artistico”.

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