Celestini, Massironi Jannacci e tanto altro: il malloppo di Morciano
L’auditorium della Fiera di Morciano di Romagna torna a ospitare la stagione teatrale e, dopo alcuni mesi dedicati alla riqualificazione degli spazi, alza il sipario su un cartellone che fino ad aprile vedrà alternarsi prosa, musica e comicità. Otto appuntamenti in programma grazie alla collaborazione con Ater Fondazione. Si comincia giovedì 22 febbraio con “Il malloppo”, uno degli esempi più famosi e divertenti della dark comedy, un’opera del drammaturgo britannico Joe Orton dai toni farseschi e dalla comicità dissacrante, interpretato da Gianfelice Imparato, Marina Massironi, Valerio Santoro.
Il secondo titolo in programma, sabato 2 marzo, è “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco”, una versione sui generis del dramma shakespeariano, messa in scena da Stivalaccio Teatro, in cui alcuni ciarlatani nella Venezia del 1574 vengono incaricati di dare spettacolo in onore del Principe Enrico III di Valois e scelgono proprio la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta.
Si prosegue in musica sabato 9 marzo con il concerto “Filippo Graziani canta Ivan. Per gli amici tour 2024”: la musica di Ivan Graziani si arricchisce dopo trent’anni di un nuovo e definitivo disco di otto canzoni inedite ritrovate dalla famiglia e arrangiate dal figlio Filippo.
La musica è in primo piano anche nell’appuntamento di venerdì 15 marzo quando a salire sul palcoscenico dell’Auditorium saranno I Violini di Santa Vittoria con “Caffè Kakania. Sentieri musicali dal Po al Danubio”: tra brani originali delle terre reggiane e pietre miliari del caffè-concerto, si introduce e accompagna lo spettatore all’interno della narrazione che lega la musica popolare emiliana al mondo mitteleuropeo e gitano.
Ed è ancora la musica a prendersi la scena sabato 23 marzo con la straordinaria partecipazione di Elio in “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”. Jannacci, che amava definirsi il poetastro, è stato capace di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia.
Sabato 6 aprile si torna alla prosa con “Binari”, uno spettacolo di Alcantara Teatro nell’ambito del progetto Teatro e salute mentale sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. In una stazione surreale e senza tempo, fra treni annunciati già partiti o che non arriveranno mai, si intrecciano le storie appena accennate di viaggiatori che attendono, cercano qualcosa di smarrito, ritrovano qualcosa del passato.
Ascanio Celestini sarà il protagonista di “Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, in scena giovedì 18 aprile. Perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi? Ponendosi queste domande, nei panni del personaggio-narratore, Celestini racconta il Francesco di oggi, che trova i propri personaggi in strada, tra le case popolari, tra coloro che, ora come ieri, nessuno vede.
La stagione teatrale 2024 chiude martedì 30 aprile con “Letizia va alla guerra. La suora, la sposa, la puttana”, del Teatro de Gli Incamminati, un racconto tragicomico di tenerezza e verità. Tre donne del popolo che, irrimediabilmente travolte dalla guerra nel loro quotidiano, si ritroveranno a sconvolgere le proprie vite e a compiere piccoli grandi atti di coraggio in nome dell’amore.
Insieme alla stagione teatrale torna anche Sciroppo di teatro, il progetto lanciato da Ater Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. Primo appuntamento domenica 25 febbraio. Inizio spettacoli alle 21.
Info: 333 2401810