Orologio da polso : quali criteri ne influenzano la qualità ?

Comprare un orologio da polso? Al giorno d’oggi questa semplice azione potrebbe rivelarsi difficile. Tra:
- colori (beige, arancione, rosso, giallo, marrone...)
- materiali (acciaio, bronzo, oro rosa, oro giallo – per non parlare del cinturino: metallo, gomma, cuoio, silicone...)
- forme, design, dimensioni
- caratteristiche (orologio digitale o analogico, al quarzo o automatico, subacqueo...) e funzioni (sveglia, cronometro, calendario perpetuo – fino ad arrivare alle notifiche su smartwatch)
- marche (Emporio Armani, Citizen, Festina, Fossil, Casio, Lotus...)
...e chi più ne ha più ne metta, c’è l’imbarazzo della scelta! In questo articolo esploriamo i criteri principali che influenzano la qualità dell’orologio, per darti una mano a fare la scelta migliore per te (o per i tuoi cari), qualunque siano le tue esigenze, il tuo budget o i tuoi gusti.

Premessa: che cosa intendiamo per “qualità”?

Quando si parla di “qualità dell’orologio”, si possono intendere diverse cose. Mettiamo forse a confronto un orologio contraffatto e uno di marca? Oppure un orologio “standard” e uno di lusso? Come detto in precedenza, esiste una gamma vastissima di modelli, perciò il concetto di “qualità” dipende molto da dove si posiziona l’asticella.

Si può benissimo intendere un orologio che funzioni bene, resistente, che duri a lungo. Se questi sono i tuoi criteri, allora sarai soddisfatto/a di un prodotto magari di marca, ma comunque abbordabile. In altri termini, c’è sicuramente differenza tra un orologio Franck Muller, Cartier, Emporio Armani o Casio, ma ciò non vuol dire che un orologio a prezzo accessibile non possa essere di buona fattura, riempire le tue aspettative o fare piacere ai tuoi cari se si tratta di un regalo.

Una breve parentesi di storia

È incredibile come in così poco tempo l’orologio da polso sia entrato a far parte della nostra vita di tutti i giorni... Eh sì, perché questo accessorio essenziale esiste da appena 200 anni! A dirla tutta, c’è tutt’ora incertezza su chi sia stato il suo inventore: una delle prime testimonianze fu l’accessorio creato dall’orologiaio svizzero Abraham-Louis Breguet, che avrebbe realizzato all’inizio del 1800 un orologio gioiello per Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone e regina del Regno di Napoli.

Altri attribuiscono l’invenzione dell’orologio da polso a Patek Philippe, anche lui orologiaio svizzero e fondatore dell’omonima Maison. Secondo questa versione, sarebbe la contessa Koscowicz d’Ungheria, affascinata dalle arti e dalle tecnologie d’avanguardia, che nel 1868 commissionò a Patek Philippe il primo orologio montato su un bracciale d’oro.

Tra l’altro, sapevi che inizialmente questo accessorio era ritenuto esclusivamente femminile? Il pubblico maschile utilizzava comunemente l’orologio da tasca. La svolta è avvenuta all’inizio del XX secolo, grazie ad Alberto Santos-Dumont, aviatore e inventore brasiliano, nonché pioniere nell’ambito dell’aeronautica, e Louis Cartier, orologiaio francese e fondatore dell’omonima Maison.

Molto semplicemente, Santos-Dumont, che faceva difficoltà a consultare l’orologio da taschino quando si trovava a bordo del suo aereo, fece appello all’amico Cartier per una soluzione più pratica. Cartier ebbe l’idea di fabbricare un orologio da polso con cinturino in cuoio, di cui Santos-Dumont non fece più a meno. Ed è così che fu inventato il primo orologio da polso da uomo.

3 criteri da tenere a mente se si è alla ricerca di un orologio da polso

Ma entriamo ora nel vivo dell’argomento. Quali sono i criteri che influenzano la qualità di un orologio da polso? E soprattutto, quali aspetti è necessario tenere a mente quando si desidera acquistarne uno? Di seguito ti presentiamo 3 punti chiave per determinare se un orologio fa (o meno) al caso tuo.

1. Il materiale dell’orologio

Il materiale dell’orologio varia molto a seconda del tipo di orologio che scegliete. Numerosi orologi “standard” o di qualità media sono realizzati in acciaio inossidabile, materiale duraturo e resistente all’acqua all’umidità. Questo materiale rappresenta in effetti un’ottima scelta se cercate un accessorio di buona qualità a prezzi accessibili.

Attenzione però a privilegiare gli orologi in acciaio inossidabile solido: alcuni produttori tendono ad utilizzare l’acciaio cavo, il che influisce sulla qualità del prodotto. L’acciaio solido è nettamente più resistente e difficile da rompere. Come distinguere un orologio in acciaio cavo da uno in acciaio solido? È facile: fai attenzione al peso dell’accessorio.

Gli orologi di lusso privilegiano invece metalli preziosi, come l’argento, il titanio o l’oro. Questi materiali sono resistenti e pregiati, e hanno ovviamente un impatto non trascurabile sul prezzo degli articoli.

1.1 Il materiale del cinturino

Il cinturino è ovviamente un elemento fondamentale degli orologi da polso. Come ben saprai, esistono diversi materiali che vengono comunemente utilizzati per i cinturini, tra cui la pelle, il cuoio, il metallo, il silicone, la gomma, la plastica o ancora il legno o il nylon. Anche il materiale di questa componente dell’orologio ha un impatto sul prezzo del prodotto:

- I cinturini in pelle sono pregiati, offrono un’ampia scelta di colori e vengono spesso utilizzati per gli orologi di lusso

- Il metallo è una soluzione durevole e accessibile. Anch’essa offre diverse colorazioni (per esempio oro giallo, oro bianco, oro rosa, argento...)

- La plastica, il silicone o la gomma contribuiscono a dare all’orologio un tocco giovane e dinamico. Abbordabili e versatili, questi materiali vengono spesso associati a smartwatch, orologi multifunzione, impermeabili, ecc.

- Il legno e il nylon sono materiali meno comuni, ma molto in voga tra le persone che sono alla ricerca di novità. Questi bracciali sono versatili, pratici, leggeri, e relativamente resistenti, e possono essere abbinati sia ad abiti casual che formali.

2. Il movimento: al quarzo VS automatico

Esistono due principali movimenti meccanici di un orologio da polso: il movimento automatico e il movimento al quarzo. La differenza principale tra queste due tipologie è che gli orologi al quarzo sono alimentati da batterie, mentre quelli automatici si ricaricano automaticamente.

Gli orologi automatici sono frutto di un lavoro ingegneristico complesso e minuzioso, il che li rende più prestigiosi e quindi più costosi di quelli al quarzo. Questi ultimi, seppur meno sofisticati, presentano però qualche vantaggio: essi sono infatti pratici, più precisi (gli orologi automatici tendono con il tempo a perdere in precisione e richiedono maggiore manutenzione), e presentano un’estetica che è tendenzialmente molto apprezzata.

Se sei alla ricerca di un orologio da polso alla moda, resistente e abbordabile, l’orologio al quarzo è la scelta migliore per te.

3. La marca dell’orologio

Optare per un orologio di un marchio rinomato e conosciuto è spesso una garanzia di qualità. Nel momento in cui si acquista questo accessorio in una Maison di orologeria, per esempio, si fa affidamento a un marchio storico, che ha una reputazione consolidata. Il prezzo dell’orologio rifletterà oltre al know-how della marca (per esempio in termini di artigianato), il valore dei materiali impiegati, la qualità del servizio clienti e dell’assistenza post-vendita, ecc.

Che ora è?

È forse giunta l’ora di comprare un orologio da polso? Se la risposta è sì, non esitare a documentarti sulle marche, sulle varie offerte, sulle funzioni che possono interessarti. Tieni a mente i nostri consigli e ricorda: il miglior orologio da polso non è altro che quello che risponde alle tue necessità (quanto a caratteristiche, budget, materiale, stile...) o ai tuoi desideri!

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui