L’ABC della cybersecurity per la casa: le regole di base da seguire

Le nostre case sono sempre più smart e digitalizzate: con così tanti dispositivi elettronici intorno a noi, la sicurezza virtuale dovrebbe essere in cima alle priorità.
Secondo recenti statistiche, gli attacchi informatici in Italia sono aumentati del 23%, colpendo anche i dispositivi IoT (Internet of Things) e le reti domestiche. Cosa dovremmo fare per proteggerci? Diamo qualche consiglio pratico e applicabile da tutti nei paragrafi qua sotto.

1. Password solide e autenticazione a due fattori

Anche nel 2025, le password rimangono la spina dorsale di qualsiasi strategia difensiva contro i cyber attacchi. Se non sai bene se le tue credenziali siano sufficientemente solide, dai un’occhiata alle linee guida qua sotto per creare password sicure e utilizzarle in modo semplice:

Unicità: ogni account deve essere protetto da una password diversa. Se, per pigrizia o ignoranza, decidi di riutilizzare le stesse password, nel caso in cui una credenziale venga compromessa sarai a rischio di violazioni multiple.

Complessità: una buona password deve essere formata da almeno 12 caratteri, fra cui non dovrebbero mancare lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli.

Gestori di password: i migliori password manager possono generare e memorizzare password allineate con le best practice più aggiornate, così non dovrai ricordarle tutte e potrai essere certo della loro solidità.

Inoltre, attiva sempre l’autenticazione a due fattori (2FA). Questo metodo richiede un secondo livello di verifica, come un codice inviato tramite SMS o un’app come Google Authenticator, per rafforzare la protezione dei tuoi account.

2. Attenzione a phishing e malware

Il phishing continua a essere una delle armi più usate dai cybercriminali che vogliono rubare informazioni sensibili. Gli hacker inviano email o messaggi fingendosi interlocutori seri per ingannare i destinatari e convincerli a fornire dati personali o cliccare su link pericolosi.

Nel 2023, il 78% degli attacchi con malware in Italia ha visto protagonisti gli Infostealer, software sviluppati specificamente per rubare dati sensibili.

Come proteggersi

Ecco alcuni consigli semplici ed efficaci:

● Non cliccare su link dubbi e non aprire allegati in email sospette.

● Controlla l’indirizzo email del mittente per verificare che sia affidabile.

● Affidati a software antivirus aggiornati e capaci di rilevare eventuali tentativi di phishing.

3. I dispositivi IoT a rischio

Forse anche tu hai iniziato a collegare alla rete di casa dispositivi in grado di facilitare la vita di tutti i giorni, come termostati intelligenti, videocamere, altoparlanti o serrature smart. I vantaggi sono innegabili sul fronte della comodità ma bisogna anche essere consapevoli dei rischi per la sicurezza.

In moltissimi casi, le violazioni ai dispositivi IoT fanno leva su vulnerabilità già note. Inoltre, questi device soffrono di questi problemi:

● Password predefinite: in molti casi le credenziali di accesso per modificare le impostazioni sono le stesse di fabbrica, non essendo state modificate dagli utenti.

● Aggiornamenti mancanti o tardivi: alcuni produttori di questi dispositivi non pubblicano aggiornamenti di sicurezza regolari, lasciando allo scoperto i propri utenti.

● Assenza di protezione crittografica: i dati trasmessi tra i dispositivi e i server non sempre sono protetti dalla crittografia, con tutti i rischi che ne conseguono, come ad esempio possibili intercettazioni.

Come proteggersi

● Dopo la prima configurazione, cambia le password predefinite, usando credenziali uniche e complesse.

● Attiva l’aggiornamento automatico dei firmware dei dispositivi.

● Disattiva le funzioni che non ti servono, come il controllo da remoto.

4. VPN per la sicurezza digitale a casa tua

Una rete VPN (Virtual Private Network) è uno strumento divenuto ormai indispensabile nel 2025. Collegandoti a una rete privata virtuale, nasconderai il tuo indirizzo IP e proteggerai i dati trasmessi.

In Italia, le VPN stanno crescendo a doppia cifra, a riprova delle capacità protettive di questo strumento.

Perché usare una VPN in Italia?

● Protezione della rete domestica: optando per una VPN in Italia che supporta più dispositivi o permette di collegare direttamente il router, puoi proteggere tutti i dispositivi connessi, inclusi quelli IoT.

● Privacy online: la VPN blocca il tracciamento da parte di terzi, permettendoti di svolgere qualsiasi attività senza timori.

● Possibilità di accedere a più contenuti: con una VPN, puoi accedere in sicurezza a contenuti bloccati o limitati, aggirando restrizioni e censure di vario tipo.

Consigli per scegliere una VPN

● Scegli una VPN affidabile, che permetta di collegare in contemporanea più dispositivi.

● Assicurati che la VPN faccia leva su protocolli di crittografia avanzati, come AES-256.

● Verifica che sia possibile collegare la VPN al router per proteggere tutta la rete di casa.

5. Potenzia la sicurezza della tua rete wi-fi

La rete wi-fi di casa è il “punto di riferimento” per gran parte degli utenti e dei dispositivi elettronici. Se sei interessato a rafforzarla dal lato della sicurezza, dai un’occhiata a questi consigli:

● Modifica il nome dell’SSID: cambia il nome della rete Wi-Fi per non rivelare informazioni personali o il modello del router.

● Utilizza una crittografia solida: configura la rete e imposta il WPA3, un protocollo moderno e affidabile.

● Configura una rete ospite: crea una rete separata per i dispositivi IoT o per gli ospiti, limitando l’accesso alla rete principale.

6. Formazione, educazione e consapevolezza

La sicurezza informatica non è solo una questione tecnica, ma anche comportamentale. Cerca di sensibilizzare tutti i componenti della famiglia, invitandoli a informarsi sui concetti di base della sicurezza online. I bambini e gli adolescenti sono particolarmente a rischio e per questo è ancora più importante educarli e aiutarli a riconoscere i pericoli del mondo digitale.

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