Il visto India elettronico: come funziona e le sue varianti

Se avete in programma un viaggio al caldo nei prossimi mesi, e magari state prendendo in considerazione le splendide Isole Andamane in India, forse vi starete già preoccupando di avere tutti i documenti di viaggio in regola. Per poter far ingresso in India è necessario richiedere un visto in anticipo rispetto alla partenza, ma fortunatamente chi possiede un passaporto italiano può ricorrere al visto India elettronico. Ma cosa comporta questo visto e quante varianti esistono? Questo articolo risponde alle domande più comuni.
Il visto India elettronico
Il visto India elettronico, chiamato anche e-visa oETA(Electronic Travel Authorization), è un'autorizzazione di viaggio elettronica strettamente legata al passaporto con cui viene presentata la richiesta online. Il visto elettronico è molto più comodo ed economico rispetto al visto fisico apposto sul passaporto dai funzionari consolari. Fortunatamente, il visto elettronico è disponibile per i viaggiatori di numerose nazionalità, tra cui quella italiana, compilando un modulo online.La validità del visto di 30 giorni decorre dalla data di approvazione, e indica la finestra temporale in cui si può arrivare in India. A partire dal momento dell’ingresso, partono altri 30 giorni in cui si può soggiornare nel Paese. Una volta che il visto viene approvato e inviato via e-mail, il viaggiatore può sempre decidere di arrivare in India dopo la data di arrivo indicata nel modulo. Tuttavia, la nuova data di arrivo deve sempre rientrare nel periodo di validità del visto.
Poiché si tratta di un visto elettronico legato al passaporto, è cruciale verificarne la validità prima di effettuare la richiesta: il passaporto deve avere almeno sei mesi di validità al momento dell’arrivo in India. La richiesta può essere effettuata soltanto con un passaporto ordinario, mai con un passaporto urgente o altri tipi di documenti.