Savignano, vandali bruciano il terzo cassonetto in un anno

Vandalismi reiterati e ancora un cassonetto a fuoco. Ennesimo episodio vandalico, stavolta con danni più consistenti.

Stavolta i vandali hanno alzato l'asticella, visto che è andato completamente distrutto un cassonetto di Hera, mentre le fiamme hanno annerito parte del muro e fatto saltare il vetro di una finestra del palazzo municipale nell'ala dove ha sede l'accademia dei Filopatridi. Erano circa le 22, nel periodo in cui scatta il coprifuoco, quando l'assessora ai lavori pubblici Stefania Morara che abita nei pressi ha notato le fiamme a lato del municipio e ha avvisato i vigili del fuoco.

«Martedì sera sono stati dati alle fiamme per la terza volta in un anno i cassonetti della spazzatura – afferma Emanuele De Carli che abita in centro città ed è anche il presidente della Consulta Savignano centro – Tutto è successo in zona Gregorini di fianco al Comune. Continuo a chiedere più pattugliamenti a piedi da parte delle forze dell’ordine per scoraggiare questi atti ed elevare multe salate. Oggi più che mai, spero si possa procedere per questa direzione».

«I vandalismi ci sono sempre stati, – afferma il sindaco Filippo Giovannini – stavolta però hanno ecceduto. Speriamo che dalla visione dei filmati delle telecamere installate sulle piazze Padre Lello e Giovanni XXIII, ora al vaglio della polizia locale, si possano individuare gli autori. Fino ad oggi il fenomeno è stato tenuto sotto controllo, grazie al lavoro delle forze dell'ordine. Ma oggi la sicurezza si fa, sia con la conoscenza dei soggetti che frequentano i luoghi, sia con una videosorveglianza intelligente che operi correttamente a distanza. A breve contiamo di potenziare il numero delle telecamere in questa parte della città e proseguiremo anche con l'installazione di altre telecamere nei quartieri».

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