Savignano, staffetta in Consiglio: l’acchiappa-voti Foschi lascia il posto a Chiara Magnani
Dopo otto anni, il consigliere comunale Marco Foschi si è dimesso. Al suo posto è entrata la consigliera Chiara Magnani. Ieri sera nel Consiglio comunale, il già candidato sindaco 5 anni fa e il secondo consigliere più votato su 144 candidati alle ultime elezioni amministrative, dove sosteneva la lista civica “Coraggio Savignano cambia”, ha lasciato lo scranno. Dopo avere ottenuto un fiume di consensi, ha deciso di non proseguire il suo impegno politico: «Ringrazio le tantissime persone che mi hanno votato - afferma - Porto molto rispetto al mandato dei cittadini e ritengo che molti voti premino la mia passione e coerenza in questi otto anni, sempre nell’interesse della città. Se lascio, è perché credo molto nel progetto civico della nostra lista civica. Tante persone si sono messe in gioco e hanno lavorato per creare un programma pieno di contenuti, nell’interesse esclusivo della nostra città. Anche loro hanno ricevuto tantissime preferenze, la lista Coraggio è stata la seconda più votata con 1.400 voti e 655 preferenze. Continuerà con determinazione il lavoro in Consiglio comunale. Per questo abbiamo deciso che i candidati facciano esperienza, alternandosi per creare più competenze possibili e farsi trovare pronti fra 5 anni».
A Foschi subentra Chiara Magnani, che ha ricevuto 77 preferenze. «È una donna meravigliosa e coraggiosa, mamma e lavoratrice - la presenta Foschi - una fantastica ragazza che ha imparato a superare qualsiasi ostacolo. È diventata non vedente per un glaucoma, ma riesce lo stesso a tirare fuori le energie ed è pronta a mettersi a disposizione per la sua città».
La nuova consigliera
«Sono contenta di condividere con tutto il gruppo questa opportunità di fare il mio periodo in Consiglio comunale, che mi affascina molto - afferma di rimando la neo consigliera - Mi impegnerò su tutti gli argomenti sui quali ci sarà da confrontarsi, a cominciare dall’accessibilità e dalle riduzioni delle barriere architettoniche, argomenti a me molto cari. Credo anche che la sicurezza degli spazi pubblici parta anche da questo e tutti ne possano trarre beneficio. Il mio impegno sarà rivolto anche alla sicurezza e al verde pubblico. Sarò aperta al dialogo e farò l’esclusivo interesse della città. Spero che il sindaco ci metta nelle condizioni di collaborare in modo costruttivo e sia in grado di prendere in considerazione anche le proposte portate avanti dalla minoranza». Infine, un appello: «Savignano ha molto bisogno di una sensibilizzazione sia civica sia strutturale riguardo le barriere architettoniche. Penso di essere la persona giusta, vivendolo tutti i giorni sulla mia pelle, per suggerire migliorie».