Savignano, piscina all’aperto al “Seven”: progetto in arrivo, costi schizzati a 2 milioni e parcheggio sostitutivo
Il progetto della nuova piscina comunale prende forma. Ma serviranno più soldi del previsto: 2 milioni di euro, in parte cofinanziati dalla Regione, per dotare l’area del “Seven” di un maxi impianto all’aperto da utilizzare in estate.
Il centro sportivo dispone già di una piscina al coperto, utilizzata durante l’anno dagli utenti di tutta l’area Rubicone escluso il periodo estivo. La vasca all’aperto renderà invece gradevole andare a farsi una nuotata e prendere il sole nei mesi caldi.
Parcheggi spostati
La nuova piscina verrà realizzata nella parte destra dell’attuale parcheggio, ricreando i posti auto che verranno meno nel campo laterale, che è di proprietà comunale. C’era stato un po’ di allarme tra gli utenti per il timore della perdita di parte dell’attuale area di sosta. Ma la nuova soluzione progettuale prevede il trasferimento dei posti attuali, che saranno da sacrificare, nella zona a lato, realizzando un parcheggio che sarà anche drenabile.
La nuova vasca
Quello programmato è un investimento importante per la città di Savignano, che permette di mantenere alti i livelli attrattività anche verso i comuni vicini. La vasca all’aperto sarà di 25 metri, con tre corsie per nuotatori esperti e una quarta per i principianti, oltre a una piscina piccola per i bambini, dove la profondità sarà idonea per questa utenza.
Costi lievitati
«Siamo pronti per la progettazione - informa l’assessora al bilancio e ai lavori pubblici, Francesca Castagnoli - Abbiamo già preso contatti con tutti gli enti coinvolti, Provincia, Arpa, Hera, Asl, che hanno anticipato le loro prescrizioni. In particolare l’Asl ha posto paletti precisi per creare uno spogliatoio con crismi specifici. Hera ci ha invece fatto presente che c’è una conduttura sotterranea importante da rifare nuova. Nell’ultima variazione di bilancio in Consiglio comunale abbiamo accantonato 1 milione e 300mila euro. Ora, con questi nuovi dettagli tecnici e le nuove prescrizioni, ipotizziamo che possa servire una cifra attorno ai 2 milioni di euro. Abbiamo già inoltrato una richiesta per partecipare a un bando regionale da cui potrebbe arrivare una somma di 500mila euro. La spesa complessiva non è esagerata, anzi è perfettamente in sintonia con i costi per un’opera del genere. La progettazione definitiva sarà pronta entro maggio-giugno per poi procedere all’appalto entro settembre-ottobre. Quando l’opera sarà terminata, verrà poi regolamentato il suo utilizzo, che ovviamente avrà dei costi agevolati e permetterà anche di avere un’area con lettini per prendere il sole».