La linea dura di Savignano: “Con gli incassi delle multe a chi abbandona rifiuti abbassiamo la Tari”

Savignano sul Rubicone
  • 24 aprile 2025

Sono circa una ventina i comportamenti sanzionati dalla Polizia locale dell’Unione Rubicone e mare a seguito di abbandono di sfalci e rifiuti sul territorio pubblico. È un primo bilancio dei controlli effettuati tramite fototrappole appositamente posizionate in aree pubbliche dove, con l’arrivo della primavera, sono stati accumulati soprattutto sfalci in grandi quantità. I provvedimenti sanzionatori sono stati adottati dopo le numerose segnalazioni giunte all’Amministrazione comunale relative a ripetuti episodi di abbandono di rifiuti e sfalci sul suolo pubblico, nonostante la disponibilità di un servizio gratuito di ritiro accessibile a chiamata, con rapidità e facilità.

Un cambio di strategia, spiega l’assessora a Sicurezza, Verde pubblico e Decoro Urbano Roberta Armuzzi. “Non solo chi sbaglia, paga – afferma l’assessora Armuzzi – ma con gli incassi che derivano da queste sanzioni (che hanno una destinazione vincolata) si provvederà ad abbattere le tariffe corrispettive puntuali. Le sanzioni sono state effettuate a chi non rispetta le regole. Grazie alle segnalazioni che abbiamo ricevuto e all’operato della Polizia locale e dell’assessore all’Ambiente Roberto Censi, siamo riusciti a monitorare e sanzionare più di una ventina di comportamenti illeciti che Savignano non è più disposta a tollerare”.

“I savignanesi si sono dimostrati responsabili, abbiamo raggiunto la percentuale dell’80 per cento dei rifiuti raccolti con il sistema della differenziata – commenta il sindaco Nicola Dellapasqua - questi episodi sono causati da persone maleducate e il nostro obiettivo è quello di sanzionarle”.

Il bilancio della Polizia locale dell’Unione Rubicone e mare in questi primi quattro mesi del 2025, oltre a quanto detto, per quanto riguarda i reati ambientali parla di quattro persone denunciate tra Savignano sul Rubicone e Borghi, un autocarro sequestrato a seguito di utilizzo per trasporto abusivo di rifiuti, un immobile sequestrato che accoglieva un’attività illecita di rifiuti speciali e in parte era stato trasformato in una discarica abusiva di rifiuti anche pericolosi e di una sanzione pari a 3.200 euro ad un autotrasportatore che viaggiava con un carico di rifiuti privo della prevista documentazione di accompagnamento.

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