Il gesto simbolico di Savignano: “Cittadinanza onoraria ai minori stranieri scolarizzati”

Savignano sul Rubicone
  • 05 marzo 2025

Nella seduta di ieri sera, martedì 4 marzo, il Consiglio Comunale di Savignano ha approvato un ordine del giorno presentato dalla Consigliera Emma Carichini del Partito Democratico e sottoscritto dai Consiglieri Comunali Andrea Palermo, della lista civica “Coraggio Savignano Cambia”, Lorenzo Sarti, della lista civica “Savignano Futura” e Emiliano Teodorani del Partito Democratico. L’ordine del giorno prevede l’introduzione di un riferimento simbolico dello Ius Scholae nel regolamento per il conferimento della cittadinanza ordinaria. In particolare prevede il principio per il quale ha la possibilità di diventare cittadino italiano chiunque abbia completato almeno un ciclo di studi in Italia, venga simbolicamente recepito attraverso il riconoscimento della cittadinanza onoraria simbolica del Comune di Savignano sul Rubicone ai minori di origine straniera che abbiano frequentato per almeno cinque anni uno o più cicli scolastici.

Una cerimonia il 2 giugno

L’ordine del giorno promuove anche l’istituzione di una cerimonia speciale nel giorno del 2 giugno, festa della Repubblica, che coinvolga tutti coloro che acquisiscono su richiesta la cittadinanza onoraria simbolica con la consegna di un attestato a ricordo.

L’ordine del giorno è stato approvato con 14 voti favorevoli, 2 astenuti e 1 contrario.

Il sindaco: “Grazie a maggioranza e opposizione”

“Ringrazio i Consiglieri per questo dibattito, arricchente e importante per uno sviluppo maturo e consapevole dei lavori del Consiglio. Sottolineo la forza del metodo che è stato proposto per arrivare insieme, maggioranza e opposizione, a un documento che riguarda la comunità, come concepisce e come guarda il futuro – ha detto il sindaco Nicola Dellapasqua -. Affrontare questi temi in modo concertato e con ampia convergenza, cercando il dialogo tra i consiglieri, dal punto di vista metodologico è un passo positivo passo importante che dobbiamo continuare a percorrere.

“Ringrazio i consiglieri – ha quindi sottolineato il primo cittadino - che si sono espressi favorevolmente e in maniera organica e individuale perché questo odg ha una valenza simbolica ma anche le simbologie sono importanti. Parliamo di cittadinanza e inclusione delle future generazioni ma parliamo soprattutto di un sogno. Lo vediamo appeso su questa parete, sopra lo scranno del sindaco, si tratta della Costituzione italiana. Auspichiamo che questo atto simbolico, che non crea smottamenti nel diritto alla cittadinanza, anticipi la realizzazione del sogno che la nostra Costituzione possa diventare la Costituzione di tutti coloro che con un atto di volontà, avendone i requisiti, una volta maggiorenni chiederanno di diventare cittadini italiani. Contribuendo a loro volta alla realizzazione di questo sogno”.

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