Santarcangelo, uova e sugo il giorno di Natale sull’auto del militante di Forza Italia: “Atto minatorio da paese mafioso”
«Non ci intimidirete». L’auto di Giuliano Triolo, militante di Forza Italia e candidato azzurro alle ultime amministrative, imbrattata di uova e sugo. A ripercorrere il fattaccio, consumato nella giornata di Natale, è il coordinatore commissario di Forza Italia a Santarcangelo, Walter Vicario.
«A distanza di circa 6 mesi - spiega - Giuliano Triolo ha subito nuove intimidazioni. Durante le elezioni comunali del giugno scorso, poiché si era candidato in Forza Italia, qualcuno lo aveva “esortato” a non candidarsi, attraverso l’affissione di un cartello minatorio». Stavolta si è ritrovato l’auto imbrattata da uova e sugo «che simbolicamente riproduce colore e sembianze del sangue». Quando ha ricevuto la brutta notizia, Vicario si è subito recato da Triolo per dimostrargli vicinanza. «Non ci facciamo intimidire da beceri atti degni dei paesi dove regna l’atteggiamento mafioso». Altrettanto certo è che, conclude, «Giuliano non è solo ma ha vicino il sottoscritto, assieme a tutto il gruppo di FI Santarcangelo, in cui milita e per il quale continua ad essere un valido collaboratore».