Santarcangelo, “sa creare ponti e relazioni tra persone”: l’Arcangelo d’Oro 2024 a Guido Fontana
Va a Guido Fontana l’Arcangelo d’Oro 2024: la più importante onorificenza cittadina, che l’Amministrazione comunale attribuisce a personalità di Santarcangelo particolarmente illustri e meritevoli, sarà consegnata nel corso del tradizionale saluto di fine anno del sindaco Filippo Sacchetti alla città, in programma sabato 21 dicembre a partire dalle ore 11 in Municipio. Oltre al conferimento dell’Arcangelo d’Oro, la cerimonia prevede come di consueto anche la consegna di tutti gli altri riconoscimenti dell’Amministrazione comunale, dalle benemerenze alle menzioni speciali, dalla tessera di socio onorario 2024 della Pro Loco alle borse di studio in memoria di Caterina Gambuti.
Le motivazioni
Le motivazioni che hanno portato all’attribuzione dell’Arcangelo d’Oro a Guido Fontana:
- per il lavoro universalmente apprezzato di educatore sociale, formatore e innovatore dei servizi di welfare, con attenzione e sensibilità costanti nei confronti dei giovani e delle persone più fragili;
- per aver contribuito a creare l’Università della Marginalità, progetto rivoluzionario in grado di trasformare l’esclusione sociale in centralità attraverso gli strumenti dell’insegnamento e della didattica;
- per la capacità di creare ponti e relazioni tra persone, associazioni e realtà del volontariato, ben oltre il Terzo Settore, con lo sguardo al bene comune della collettività al di là di ogni separazione o steccato.
“La scelta di conferire l’Arcangelo d’Oro a Guido Fontana nasce dalla volontà di riconoscere l’importanza di un esempio umano e professionale che ha lasciato e continua a tracciare un segno indelebile nel mondo del sociale, nel riminese e non solo - dichiara il sindaco Filippo Sacchetti - non dunque un riconoscimento a un’istituzione o a un ente nello specifico, ma a un percorso esemplare e rappresentativo di tutti coloro che, ogni giorno, si impegnano per aiutare gli altri: un impegno che con questa scelta abbiamo voluto riconoscere e sottolineare”.
Guido Fontana, impegnato a lungo nell’associazionismo (in particolare nella GIOC) e nel mondo sindacale, è operatore sociale esperto nelle tematiche della marginalità, dei giovani e delle migrazioni, avendo realizzato tra l’altro progetti in Paesi esteri come Vietnam, Albania e Romania. Già responsabile della Casa per le emergenze “Amarkord” della cooperativa sociale Il Millepiedi e coordinatore del Centro Giovani “RM25” del Comune di Rimini, dal 2012 fino al 2015 – anno del suo pensionamento – è stato presidente della fondazione “San Giuseppe” per l’aiuto materno e infantile di Rimini, dopo aver ricoperto nell’ambito dello stesso ente i ruoli di consigliere d’amministrazione dal 1999 e vice presidente dal 2006. Presso la fondazione EnAIP e l’associazione Sergio Zavatta di Rimini ha promosso e coordinato numerosi progetti e corsi di formazione per cittadini di origine straniera e persone con disabilità, nonché programmi di prevenzione del disagio giovanile.