Santarcangelo, il Consiglio di Stato cancella la comunità artistica di Mutonia: “Le opere abusive vanno demolite”
La scure del Consiglio di Stato si abbatte su Mutonia: i giudici hanno accolto il ricorso presentato da Giorgio Ricci, santarcangiolese (tutelato dall’avvocato Luigino Biagini) che da anni ha ingaggiato una battaglia legale contro il villaggio dei robot che sorge su terreni confinanti con le sue proprietà. In particolare i magistrati hanno riformato la sentenza del Tar del 2020, che dava ragione al Comune e all’associazione Mutonia presieduta da John Andrew Craig Macfarlane, e hanno disposto l’annullamento degli atti che erano stati impugnati in primo grado: la revoca dell’ordinanza di demolizione del febbraio 2014, la delibera di approvazione di un Piano operativo comunale tematico ad hoc per “Mutonia - Luogo del contemporaneo”, e la convenzione per l’utilizzo dell’area demaniale a margine del Marecchia. Secondo quanto scritto nel provvedimento, «non può realizzarsi con un piano tematico un effetto di sanatoria di immobili abusivi».
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