Santarcangelo, “Giornate di marzo per Tonino Guerra”: riapre il museo

Santarcangelo
  • 18 marzo 2025

Giovedì 20 marzo alle ore 20.30 la sala Baldini della biblioteca di Santarcangelo ospita la presentazione della ristampa dell’opera del Maestro Tonino Guerra “Piove sul diluvio”, con un contrappunto d’eccezione tra Tonino Guerra e Nicoletta Fabbri. La voce registrata del Poeta, infatti, dialogherà con letture dal libro ristampato quest’anno dall’editore Libri dell’Arco e da altre opere di Tonino, preceduta dai saluti di Lora Guerra, Rita Giannini, Pietroneno Capitani e Salvatore Primiceri in apertura della serata. L’evento – organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Tonino Guerra, che coordina il programma delle Giornate di marzo – è a ingresso libero fino a esaurimento posti (per informazioni 0541/356.299 o biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it).

Il programma santarcangiolese delle Giornate di marzo proseguirà con un altro momento molto atteso: la riapertura del museo “Nel mondo di Tonino Guerra”, in programma venerdì 21 marzo – anniversario della scomparsa del Poeta – alle ore 16. Dopo un attento restauro, il museo riaprirà le sue porte presentando in mostra le opere del Maestro e numerose creazioni realizzate in collaborazione con gli artigiani del territorio. All’inaugurazione saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni locali, compreso il sindaco Filippo Sacchetti, mentre a fare gli onori di casa sarà Andrea Guerra.

Le Giornate di marzo sono nate l’anno successivo alla scomparsa di Tonino Guerra per ricordare e rendere omaggio alla sua figura, alla sua opera, al suo pensiero: l’evento, come sempre, ha luogo in un arco temporale compreso indicativamente fra le date della sua nascita (16 marzo 1920) e della sua scomparsa (21 marzo 2012), che coincide con la Giornata mondiale della poesia. Sono momenti dedicati a una riflessione sulle tematiche a lui care: la bellezza, il paesaggio, la poesia, la fantasia, il visibile e l’invisibile, il rispetto dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda.

Tonino Guerra sosteneva che “è bello se arrivi in un posto dove trovi te stesso” e che “abbiamo bisogno di luoghi che siano uno specchio per le nostre riflessioni”. Proprio per questo legame fra il benessere dell’anima e il paesaggio, l’evento si svolge nei luoghi dove è nato, ma soprattutto dove ha scelto di trascorrere i suoi ultimi anni di vita.

Il Poeta non si è limitato a rendere omaggio alla natura attraverso i suoi versi, ma ha sempre esortato l’uomo a passare all’azione, a prendersene cura, convinto che “la poesia del paesaggio nasce da gesti amorevoli e rispettosi”. Lui stesso si è prodigato per tradurre i suoi ideali in realtà realizzando nel 1990 a Pennabilli – insieme all’amico Gianni Giannini, quando ancora queste tematiche non erano oggetto di interesse – l’Orto dei frutti dimenticati, un vero scrigno di biodiversità.

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