Morte dopo lo spaccio di droga, arrestato un giovane nordafricano a Santa Sofia

SANTA SOFIA. I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Meldola, a conclusione di serrati accertamenti, hanno rintracciato e dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 28 giugno scorso dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia, a carico di un giovane cittadino nordafricano, ritenuto responsabile, unitamente a nove connazionali e due italiani, di concorso nel reato di “spaccio di sostanze stupefacenti aggravato”, commessi in provincia di Pistoia, tra il mese di luglio 2023 e quello di gennaio 2024.

L’attività, che aveva portato all’emissione di undici provvedimenti cautelari, gran parte dei quali eseguiti nel luglio scorso dai Carabinieri della Compagnia di Montecatini (PT), era stata avviata a seguito del decesso di un acquirente ed aveva comportato, per colui che aveva ceduto la sostanza poi rivelatasi letale, anche responsabilità nel reato di “morte come conseguenza di altro delitto”.

L’arrestato, rintracciato dai Carabinieri di Meldola all’interno di un appartamento del comune di Santa Sofia, preso in affitto da suoi familiari, al termine delle attività di identificazione ed esecuzione del provvedimento è stato condotto presso la Casa Circondariale di Forlì, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.