“Sei un somaro, 0544 non è il prefisso di Cesenatico”: al telefono smaschera il finto Carabiniere che voleva truffarlo
Si moltiplicano a vista d’occhio i tentativi di truffa messi in atto da persone che contattano al telefono i malcapitati di turno, spacciandosi per carabinieri e cercando di agitarli, in modo da spillare soldi chiesti per evitare fantomatici guai. Ma sempre più spesso i bersagli designati restano lucidi e questi odiosi delinquenti restano a bocca asciutta. Come è accaduto ieri, verso l’ora di pranzo, quando un uomo con accento napoletano ha provato a parlare al telefono fisso con una residente di San Mauro Mare, intestataria di quel numero. Visto che era fuori casa, ha risposto suo marito, che si è sentito dire da chi si è qualificato come carabiniere della Compagnia di Cesenatico (sul display dell’apparecchio telefonico risultava come contatto anonimo) che «c’era una situazione grave da affrontare urgentemente». Ma non c’è stato il tempo di andare avanti col raggiro. Il suo interlocutore gli ha chiesto da quale numero stava chiamando e lui ha iniziato a farfugliare il prefisso 0544, quello di Ravenna, e dopo essersi beccato del «somaro» per l’errore fatto ha tentato con un 0825, prefisso di Avellino, fino a buttare giù quando si è sentito dire di «andare da un’altra parte a fare queste truffe».