San Mauro Pascoli, ospite canadese per la cerimonia degli 80 anni della Liberazione
Questa mattina si è svolta a San Mauro Pascoli la cerimonia per l’80° anniversario della Liberazione (avvenuta il 27 settembre 1944) con la partecipazione di numerose associazioni e istituzioni, unite nel ricordo dei caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La giornata ha avuto inizio nella sala del consiglio comunale con un saluto istituzionale del sindaco Moris Guidi e del consiglio comunale, che hanno accolto e ringraziato il colonnello Julien Richard, addetto per la difesa canadese in Italia, figura centrale nella cerimonia.
Le commemorazioni sono proseguite con le esibizioni della fanfara dei bersaglieri di Ravenna, delle cornamuse del picchetto d’onore dell’Argylls Romagna Group, e della banda “Amici della Musica” di San Mauro Pascoli. Sul palco sono poi intervenuti il sindaco, il colonnello canadese Julien Richard e Gianfranco Miro Gori, presidente Anpi Forlì-Cesena.
Nel suo discorso, il sindaco Moris Guidi, dopo avere ricordato tra i caduti gli 8 soldati canadesi del “The Irish Regiment of Canada” ed i partigiani locali, ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza come momento di riflessione storica e come parte fondamentale dell’identità collettiva: “Il coraggio e il sacrificio dei nostri nonni e bisnonni non ci hanno solo lasciato un futuro migliore di pace e democrazia, ma anche il dovere di difendere con la stessa determinazione quei valori. Dobbiamo ricordare tutti i partigiani, i militari e i civili che hanno sacrificato la vita per la nostra libertà, e l’intervento decisivo delle truppe canadesi che, il 27 settembre 1944, hanno liberato il nostro paese dal nazifascismo”.
Il colonnello Julien Richard, nel suo intervento, ha parlato del concetto di libertà e uguaglianza, ricordando il sacrificio degli alleati canadesi e dei coraggiosi italiani che hanno combattuto per la democrazia e contro l’oppressione e il razzismo. Ha inoltre sottolineato l’importanza di continuare a educare le nuove generazioni affinché si mantenga viva la memoria storica e si combatta l’indifferenza.
Infine, il presidente Anpi Gianfranco Miro Gori ha ripercorso gli avvenimenti del 27 settembre 1944, ringraziando i soldati canadesi per il loro sacrificio e ricordando l’apporto fondamentale dei civili nella lotta contro il nazifascismo.
Il corteo, guidato dalla banda “Amici della Musica” e accompagnato dalla fanfara dei bersaglieri, ha sfilato fino alla chiesolina della Madonna dell’Acqua, dove è stata svelata una lapide in memoria degli otto soldati canadesi caduti durante la liberazione di San Mauro Pascoli. Un gesto di profonda gratitudine della comunità sammaurese.
A conclusione della giornata, il colonnello Richard ha visitato la Casa Pascoli, arricchendo ulteriormente il significato storico e culturale della sua visita.
La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale nel Giardino di Casa Pascoli, a cui hanno partecipato numerosi cittadini e rappresentanti delle associazioni coinvolte.