San Mauro Pascoli, oltre 500 persone alla “Piccola festa del teatro” a Villa Torlonia - Gallery





«Ci è un po’ sfuggita di mano...», ha commentato in apertura il direttore artistico della cooperativa Sillaba, Stefano Bellavista, evidenziando il successo inaspettato di quella che si annunciava come una “piccola festa del teatro” organizzata in collaborazione con il Comune di San Mauro Pascoli e Legacoop Romagna.
Più di 500 persone, infatti, hanno preso parte all’evento “Che pace, la sera!”, organizzato domenica 27 aprile nel Parco Poesia Pascoli di Villa Torlonia per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione e della rinascita del movimento cooperativo in Romagna.
Nonostante lo spostamento di data da sabato 26 a domenica 27 aprile, il pubblico ha risposto in massa, applaudendo a scena aperta gli artisti che si sono susseguiti nel programma, un coinvolgente alternarsi di narrazione teatrale, poesia e musica, che ha visto le esibizioni di Denis Campitelli, Annalisa Teodorani e Ciuma & Adele. Vero trascinatore della giornata è stato Roberto Mercadini, che per la prima volta ha presentato in pubblico il suo monologo sulla cooperazione “Il problema non è e non fu mai nullo”.
L’evento è stato aperto dai saluti del sindaco Moris Guidi e dell’assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni, che hanno sottolineato l’importanza di celebrare la Liberazione e il ruolo fondamentale della cooperazione nella storia e nella cultura romagnola. Un aperitivo ha concluso la serata, in un clima di celebrazione aperto a tutta la cittadinanza.
«Il 25 Aprile, Festa per la Liberazione del Paese dal nazifascismo è patrimonio identitario e storico dell’Italia repubblicana. La celebrazione di questa giornata può essere arricchita, nel segno dell’allargamento partecipativo, anche dalle iniziative dei cittadini e delle organizzazioni, affiancando le Istituzioni, affinché valori come democrazia, libertà e dignità umana, siano continuamente ricordati e alimentati da passione e ragione. Noi di Coop Sillaba abbiamo voluto festeggiare con gli spettatori dei nostri teatri del Rubicone attraverso il lessico teatrale, musicale e poetico che ci è proprio», ha detto Romina Brunacci, presidente della cooperativa Sillaba.
«È stata una grande festa molto “made in Romagna” – ha sottolineato il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – e cioè capace di emozionare, divertire, far riflettere sulla nostra storia e sui valori che hanno reso così forte la nostra comunità. A nome di Legacoop desidero ringraziare la cooperativa Sillaba per l’impegno dedicato a progettare e promuovere l’iniziativa, nonostante gli imprevisti. Siamo già in accordo con gli organizzatori per rilanciare questo evento nel 2026. L’obiettivo è trasformarlo in un appuntamento fisso, una vera e propria festa simbolo della Liberazione dal nazifascismo e dell’orgoglio cooperativo, per San Mauro Pascoli e per tutta la Romagna».