“Vendita di alcolici solo ai maggiori di 18 anni”: San Marino prepara la svolta

San Marino
  • 27 gennaio 2025

Sostegno alla famiglia, innalzamento da 16 a 18 anni della soglia per la somministrazione alcolici ma anche istituzione del garante diritti umani. Sono questi i temi passati in rassegna, nel pomeriggio di venerdì, dalla Prima commissione consiliare. Si riparte dal riferimento del segretario di Stato per la Giustizia, Stefano Canti, sui prossimi provvedimenti da adottare a sostegno della famiglia, oltre che in contrasto all’inverno demografico come, ad esempio, «tutelare le lavoratrici nel periodo della gravidanza, estendere la maternità ad entrambi i genitori, conciliare vita e lavoro». Gli uffici, fa sapere il segretario, hanno iniziato un lavoro di ricognizione «di tutti gli incentivi presenti». Per Marco Mularoni che prende la parola dalle fila della Dc: «È una sfida che non si può vincere con qualche incentivo ma che investe la sfera culturale». Il filo rosso che unisce molti consiglieri resta invece la necessità di interventi immediati. Segue la discussione, a seguito dell’approvazione dell’istanza d’Arengo per la previsione di uno stesso limite di età sia per la vendita che per la somministrazione di alcolici. Canti conferma la volontà del governo di aumentare la soglia di età dai 16 ai 18 anni. Da parte delle forze politiche viene evidenziato «sostegno alla modifica normativa, ribadendo la necessità di accompagnarla con maggiori controlli» oltre che campagne «di prevenzione e sensibilizzazione contro l’abuso di alcol». L’ultimo riferimento riguarda i provvedimenti adottati dopo il via libera all’istanza che chiedeva l’istituzione della figura del Garante nazionale dei diritti umani. Già sollecitata, come spiega Canti, ad allinearsi agli standard internazionali, la segreteria ha già iniziato «uno studio per l’inserimento di questa figura nell’ordinamento sammarinese».

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